Il campionato di serie B inizia oggi, ma si fermerà subito domani. Lo spostamento di orario, come noto, ha incontrato la ferma opposizione di gran parte dei 21 sindaci delle città in cui si disputerà il campionato cadetto e quindi la Lega Calcio ha deciso di rinviare a data da destinarsi sei partite su otto in programma alle 15.

Adriano Galliani ha intenzione di andare fino in fondo e se nulla può fare contro le ordinanze dei sindaci che vietano l’uso dello stadio, ha ribadito che indietro non si torna. Anzi, l’ufficio legale della Lega Calcio è già al lavoro per capire come mettere fine a un braccio di ferro che di fatto ha paralizzato il campionato, ancora prima che inizi.

‘Non accetteremo supinamente queste ordinanze, anche perché abbiamo l’appoggio di tutti i presidenti e della Figc’, ha detto in serata, dopo che sei sindaci avevano imposto orari diversi dalle 15 o vietato fino alle 20 l’uso dello stadio.
Albinoleffe-Rimini, Brescia-Cremonese Modena-Mantova, Piacenza-Catania, Arezzo-Crotone e Cesena-Atalanta verranno disputate durante la settimana, mentre Bari-Ternana e Catanzaro-Vicenza si disputeranno regolarmente, così come l’anticipo di oggi (Verona-Avellino) e il posticipo di lunedì (Triestina-Bologna).
‘Non vogliamo fare nessuna sfida ai sindaci’, ha ribadito Galliani, che non ha ricevuto alcun invito a cambiare orario delle partite dal ministro Pisanu né è stato convocato per un’ulteriore riunione con sindaci e ministero.