1200 metri della Strada Cognento chiusi al traffico e destinati prevalentemente a chi ama passeggiare o pedalare all’aria aperta e in sicurezza. Il percorso può portare ad una meta classica e storica al tempo stesso: il Santuario dedicato a San Geminiano protettore di Modena, con la sua fonte di acqua fresca. Sino al 30 settembre la vecchia strada che porta alla frazione, nel tratto compreso tra il cinema Raffaello sino al sottovia della Modena – Sassuolo è regno incontrastato di chi ama la tranquillità. Sulla striscia di asfalto possono infatti transitare solamente le vetture dei residenti, quelle dirette alle attività e i ciclomotori.

“Siamo ancora in una fase di chiusura sperimentale, commenta Franco Fondriest presidente della Circoscrizione n. 4, ma queste prime settimane sono state accolte favorevolmente da numerosi cittadini che l’hanno scoperta e apprezzata sia a piedi che in bicicletta. Credo che sia una ricchezza della città e di chi la vive di potersi mettere in sella in piazza Grande, pedalare in sicurezza sulle ciclabili cittadine, costeggiare il cinema Raffaello dove si lascia lo scenario dei caseggiati urbani e ci si tuffa nel verde per puntare decisamente al Santuario. Anche gli abitanti della frazione ne trarranno un indubbio vantaggio: con la riduzione del traffico di attraversamento migliorerà la vivibilità, anche a fronte di qualche piccolo disagio per raggiungere il centro. Ritengo che la decisone di chiusura che abbiamo adottato su sollecitazione di numerosi cittadini, sia economica, rapida e contribuisca a cambiare gli stili di vita per abituarci a lasciare sempre più spesso l’auto in garage per inforcare la due ruote. L’auspicio è che scelte di questo tipo possano essere piccoli contributi affinché siano gradatamente ridotte le esigenze di attivazione delle targhe alterne, conclude Fondriest, un provvedimento poco simpatico che gli amministratori sono costretti ad assumere a causa dell’eccessivo inquinamento dell’aria. Se la decisione di favorire l’utilizzo ciclo pedonale della strada sarà apprezzata dai cittadini, l’amministrazione non potrà che prenderne atto, confermare tale scelta dando il via ai lavori di completamento del percorso che porta al Santuario”.