I tre Consorzi idraulici bolognesi della Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno, della Chiusa di S. Ruffillo e del Canale di Savena, degli Interessati nelle acque del Canale di Savena, apriranno domani i loro impianti alla cittadinanza.

Si tratta di strutture di fascino tecnologico e storico, ma anche di primaria importanza per la gestione del sistema idraulico cittadino, cioè per smaltire le acque piovane della città e dell’area collinare bolognese grazie ad una rete di canali sotterranei di circa 60 km compresi tra la Chiusa di Casalecchio e quella di San Ruffillo. Le stesse acque vanno poi ad irrigare le campagne dell’alta pianura bolognese.

I consigli di amministrazione dei Consorzi, presieduti da Antonio Caliceti (Chiusa di Casalecchio) e da Raffaele Poggeschi (Chiusa di S.Ruffillo e Canale di Savena), hanno voluto questa giornata per mettere i cittadini a contatto con strutture operanti da secoli e tuttora indispensabili per la sicurezza idraulica della città di Bologna.