Vendite al dettaglio di nuovo in calo nel mese di giugno. Lo rivela l’Istat precisando che la diminuzione è stata dello 0,7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno ed dello 0,2% su maggio.


A giugno 2005 -specifica l’Istituto di statistica- l’indice generale del valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio, con base 2000=100, è risultato pari a 105,9 e ha registrato una diminuzione dello 0,7% tendenziale. La variazione negativa è la riultante di un calo dell’1,2% delle vendite dei prodotti non alimentari e di un incremento dello 0,1% delle vendite dei prodotti alimentari.

La diminuzione ha riguardato in particolare la vendite dei prodotti non alimentari che hanno segnato un calo annuo dell’1,2% a fronte di un +0,1% segnato dai prodotti alimentari. A presentare particolari difficoltà sono state le imprese operanti su piccole superfici che hanno registrato una flessione dell’1,4 per cento nelle vendite, mentre la grande distribuzione ha visto un incremento dello 0,4%. La dinamica delle vendite è risultata più favorevole sia per i prodotti alimentari (più 0,3 rispetto a meno 0,9 per cento), sia per i prodotti non alimentari (piu’ 0,7 rispetto a meno 1,4 per cento).

Per quanto riguarda l’andamento dei primi sei mesi del 2005, il valore del totale delle vendite ha registrato una diminuzione tendenziale dello 0,6 per cento; le vendite della grande distribuzione sono aumentate dello 0,5 per cento, mentre quelle delle imprese operanti su piccole superfici hanno subito una flessione dell’1,3 per cento. Con riferimento allo stesso periodo, le vendite di prodotti alimentari hanno segnato una variazione nulla e quelle di prodotti non alimentari sono diminuite dell’1,0 per cento.