Tessile, ecco una guida (anzi due), dedicata alle imprese del settore. Sono stati infatti presentati questa mattina, 12 settembre, nel corso di una conferenza stampa in Municipio il secondo e il terzo numero di ‘C-fashion-Carpi, la moda made in Italy’, due agili volumetti che seguono una prima pubblicazione dell’anno scorso dedicata alle tessiture di maglieria. C-fashion 2 e 3 invece si dedicano rispettivamente ai servizi di ricerca e sviluppo dei prodotti moda e a ricamifici, serigrafie, stamperie, asole bottoni e applicazioni.

La prima guida propone nello specifico una serie di dati relativi a servizi e tecnologie utilizzate in fase di progettazione e realizzazione dei prototipi mentre la seconda tratta invece del parco macchine provinciale e dei servizi che le tante imprese operanti nel settore ricamifici-serigrafie-stamperie possono offrire ai committenti. Il tutto illustrato attraverso schede sintetiche delle singole realtà produttive e mappe delle località nelle quali hanno sede le aziende.

Le due guide, frutto di un’idea di Carpiformazione, sono state realizzate con i fondi della Regione Emilia Romagna, del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e del Fondo sociale europeo grazie alla collaborazione tra assessorato all’Economia del Comune, Provincia, Camera di Commercio, Cna-Federmoda, Lapam-Federimpresa e Confindustria di Modena. In questi giorni le guide C-fashion 2 e 3 sono state inviate a tutte le imprese operanti in Italia nel settore tessile e si possono comunque richiedere alla sede di Carpiformazione. Esiste anche un sito, il cui indirizzo è Cfashion, per chi volesse ‘scoprirle’ in rete.

“Con questo strumento – spiega l’assessore all’Economia Alberto Allegretti – prosegue l’opera di valorizzazione delle nuove generazioni di imprese che offrono prodotti di qualità e sono impegnate in un costante lavoro di innovazione e di ricerca, diventando vere e proprie aziende di servizio al sistema moda e tassello fondamentale della filiera tessile locale”.