Vignola campione provinciale nella sfida dei parcheggi. Autorità e cittadini non vorranno mancare, sabato 17 settembre alle ore 17.00, quando si celebrerà il primato della città di Vignola, primo comune nella nostra provincia ad esibire a cittadini e visitatori un parcheggio interrato.
Confcommercio fa intanto sapere che gli operatori del centro storico sono intenzionati ad omaggiare i clienti del costo della sosta e già hanno per questo avanzato al gestore una proposta di convenzione.

In Confcommercio, a suo tempo promotrice del progetto, non nascondono la soddisfazione di poter contare, sotto al centralissimo Corso Italia, su un parcheggio da 208 posti auto ordinati su due piani interrati cui si aggiungono gli 84 in superficie.

È così dimostrato – scrive Confcommercio – come si possano realizzare progetti, all’apparenza difficili, quando concorrono impegno privato e volontà pubblica. Sì, perché i costi dell’infrastruttura, (un investimento da 3,5 milioni di Euro) provengono in parte da imprenditori e cittadini che acquistano una quota dei posti auto e per il resto da Saba Italia spa di Roma che ha in gestione il parcheggio. Sul Comune non grava alcun peso economico diretto avendo concesso l’area in diritto di superficie e prevedendo anzi di poter percepire una quota di diritti dalla gestione dei parcheggi già dall’ottavo anno, andando gradualmente a compensare alcuni costi sostenuti per interventi esterni.

La storia non è breve. Si parte una dozzina di anni fa, quando – prosegue la nota – Ascom Confcommercio appoggiò le istanze delle imprese associate e dei residenti che reclamavano per il loro grazioso centro storico, un parcheggio interrato. Fu giudicata questa la sola condizione che permettesse di dare valore al centro commerciale naturale, ai cittadini di continuare a frequentarlo, ai commercianti di rendere un servizio adeguato alla clientela e ai turisti di poter accedere alla bellissima Rocca e al centro medioevale percorrendo a piedi solo pochi metri.


Si costituì un Comitato cui succedette la più concreta forma giuridica della Cooperativa, la quale giunse ad accordarsi col Comune per emettere un bando che assegnò a Saba Italia spa l’incarico di realizzare il manufatto, poi costruito dall’impresa Maltauro.

Cinque anni fa operatori e residenti versarono dieci milioni di lire prenotando il posto privato per dare avvio ai lavori. Il resto è storia di oggi. Si potrà giungere in Corso Italia, imboccare la rampa di accesso, pagare il parcheggio per uno dei 50 posti a rotazione per il pubblico e, al termine dello shopping o della visita di lavoro o turistica, uscire su via Plessi con la soddisfazione di avere impegnato il minor tempo possibile e con la massima comodità. Non manca il tocco artistico con una mostra permanente del fotografo locale Massimo Trenti.

Gli orari di apertura: dalle 7 alle 22 dal lunedì al sabato.
I centri storici senza il polmone dei parcheggi perdono vitalità, dicono in Ascom Confcommercio dove regna la soddisfazione che si sia avviato a Vignola un percorso virtuoso, destinato a riproporre la città quale storico riferimento per i Comuni che demarcano il confine tra Modena e Bologna. Non mancano, in Confcommercio, di formulare il malizioso auspicio che l’intraprendenza vignolese venga presto imitata da altri Comuni della nostra provincia.