Trend in crescita per le adozioni internazionali. Negli ultimi anni si registra nella provincia di Modena un continuo incremento: nel 2001 sono state 23; 30 nel 2002; 32 nel 2003; 51 nel 2004. Solo nell’ultimo anno l’aumento in percentuale è stato del 59 per cento.

La maggior parte dei bambini con adozione internazionale provengono dall’Europa dell’Est. Rimane, invece, esiguo il dato delle adozioni nazionali: solo otto nel 2003. Il dato emerge da una rapporto dell’assessorato alle Politiche sociali e della famiglia della Provincia.

Per quanto riguarda la domanda, 127 nel 2002 e 137 nel 2003 sono le coppie con istruttoria di adozione (nazionale e internazionale) e il numero è in continua crescita. Nel territorio provinciale sono stati realizzati nel 2004 16 corsi di preparazione rivolti alle coppie aspiranti all’adozione per un totale di 152 coppie formate.

“L’adozione – afferma l’assessore provinciale alle Politiche sociali Maurizio Guaitoli – è un tema fondamentale per numerose famiglie della nostra provincia che desiderano avere un bambino e che solo negli ultimi anni ha coinvolto quasi mille persone, cui le amministrazioni locali sono chiamate a dare una risposta sempre più qualificata e tempestiva”.

L’assessorato provinciale alla Sanità e alle Politiche sociali ha recentemente approvato il Piano di interventi per l’accoglienza e la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza che prevede un finanziamento di 173 mila euro, di cui 31 mila euro sono stati destinati specificatamente al sostegno delle azioni relative l’adozione nazionale e internazionale.

Tra le priorità di intervento del Programma adozioni vi è al primo posto la riduzione dei tempi di attesa per le coppie, il supporto per la realizzazione dei corsi di formazione, l’integrazione tra servizi pubblici della provincia e gli enti autorizzati all’adozione internazionale, oltre al sostegno nella fase successiva all’adozione stessa. Al fine di sostenere le famiglie adottive è stato inoltre previsto un progetto specifico, “Bambino adottato a scuola”, che intende individuare le problematiche del bambino straniero adottato e sostenere la famiglia nella fase di inserimento nel contesto scolastico.