Da Modena a Castelfranco Emilia in bicicletta, in tutta sicurezza e lontano da traffico e smog. E’ questo il progetto ambizioso a cui la Provincia sta lavorando nell’ambito del programma dedicato alla mobilità in bicicletta. Un piano che ha permesso l’avvio dei lavori della pista ciclabile S.Felice-Finale: otto chilometri nel verde seguendo la ferrovia dimessa con un investimento di un milione di euro.


Lo hanno annunciato Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente, ed Egidio Pagani, assessore provinciale a Viabilità, presentando la guida sugli itinerari in bici dedicata ai percorsi di pianura.
“Il nostro obiettivo – hanno sottolineato Caldana e Pagani – è quello potenziare la rete di piste ciclabili extraurbane per consentire ai ciclisti alcune ore di svago lontano dal traffico, ma non solo: questa rete può rappresentare una valida alternativa all’auto nei brevi trasferimenti casa-scuola-lavoro, come già avviene per le piste aperte di recente come quella tra Modena e Bastiglia”.

Tra gli altri interventi previsti spiccano lo studio del completamento della ciclabile Modena-Mirandola con la costruzione del tratto da Bastiglia a Medolla (circa 20 chilometri) per una spesa di oltre due milioni.

Alla rete delle piste ciclabile si aggiungono i lavori sui percorsi Natura (per caratteristiche più adatti ad un utilizzo ricreativo e sportivo) del Panaro (34 chilometri da Modena a Casona di Marano) e del Secchia (da Modena a Sassuolo) che saranno arricchiti con nuovi tratti. Sul Secchia sono già partiti i lavori per il prolungamento verso nord dal ponte Barchetta a Modena fino a S.Antonio Mercadello nel comune di Novi, per complessivi 38 chilometri. Sempre sul Secchia, a Sassuolo, si sta lavorando alla passerella ciclabile sul torrente Pescarolo e al recupero ambientale della fascia fluviale. L’investimento complessivo sarà di oltre tre milioni e 200 euro, cofinanziati da Comuni e Fondazione Cassa di risparmio di Modena. Una volta conclusi, nella primavera del 2006, il percorso sarà lungo circa 70 chilometri: dalla rupe del Pescale di Prignano a Rovereto.

Nel 2006 partiranno anche i lavori del percorso Natura del Tiepido tra S.Damaso e Pozza di Maranello (11 chilometri) che si collegherà al tratto già realizzato che arriva fino a Torre Maina. Costo dell’opera un milione e 800 mila euro. Sul percorso Natura del Panaro, infine, sono previsti interventi di manutenzione e risistemazione per un milione e 700 mila euro.