Un chirurgo con le mani legate su un fondo di colore rosso. E’ l’immagine della campagna ‘La vita non aspetta. Diventa donatore di sangue’, che Regione Emilia- Romagna, Avis e Fidas/Advs hanno messo in campo per promuovere le donazioni di sangue.

La campagna, oltre alla diffusione di opuscoli informativi, manifesti e locandine, prevede la realizzazione di un tour di due camper, personalizzati con l’immagine della campagna, che percorreranno i centri grandi e piccoli dell’Emilia-Romagna e l’allestimento di stand informativi in centri commerciali.

Il tour dei due camper itineranti parte questa settimana da Forli’, dove si fermera’ fino a domenica, e da Imola, dove il camper attrezzato sara’ fino a mercoledi’ 21. Nelle piazze delle due citta’ romagnole volontari di Avis e Fidas/Advs saranno a disposizione dei cittadini per informare sull’importanza della donazione di sangue. Il tour dei centri commerciali, organizzato in collaborazione con Coop (Cooperative di consumo dell’Emilia- Romagna), avra’ inizio il 5 ottobre a Bologna, al Centro Lame, dove lo stand con i volontari di Avis e Fidas/Advs restera’ aperto fino all’8 ottobre. Le altre citta’ interessate sono poi Ravenna, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara.


Le indicazioni per la donazione, le informazioni sulla qualita’ e la sicurezza del sistema sangue in Emilia-Romagna, i dati sulla raccolta e sul numero dei donatori, i recapiti e i riferimenti per approfondire l’argomento, sono contenuti nell’opuscolo ‘Il sangue: conoscere per donare’, distribuito in tutta la regione dai volontari che seguono il tour dei camper e il tour dei centri commerciali, presso le Aziende sanitarie, gli studi dei medici di famiglia, le sedi delle associazioni, i centri di aggregazione giovanile.
L’opuscolo e’ stato aggiornato con i dati delle donazioni e dei consumi di sangue al 2004 e con i riferimenti al Piano sangue e plasma regionale 2005-2007 approvato dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna nel luglio 2005.


Il messaggio della campagna regionale e’ semplice, quanto importante. Il bisogno di sangue cresce e per questo, come si legge nell’opuscolo, ”occorre che altre persone entrino a far parte della grande comunita’ dei donatori”. Aumenta l’utilizzo di sangue e plasma nei processi di cura come, ad esempio, nei servizi di primo soccorso e di emergenza, nei trapianti di organo, nella cura di malattie oncologiche, nelle cure in assistenza domiciliare. Inoltre l’Emilia-Romagna vuole continuare a contribuire all’autosufficienza nazionale inviando unita’ di sangue alle Regioni che non riescono a raccogliere quanto necessario ai loro servizi.


Anche nel 2004, grazie al contributo di tanti volontari, in Emilia-Romagna la raccolta ha registrato un incremento del 2,17% rispetto al 2003 e la Regione ha potuto inviare oltre 13mila unita’ di sangue alle Regioni non autosufficienti. Per informazioni sulla donazione di sangue e sulla campagna di promozione, consultare il sito ‘Donare sangue’ (www.donaresangue.it) e il portale del Servizio sanitario regionale, Saluter (www.saluter.it). Informazioni possono inoltre essere richieste al numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033 033, tutti i giorni feriali dalle 8.30 alle 17.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30.