Con l’aiuto di uno schermo televisivo e di una telecamera, i bambini da 8 a 13 anni sono invitati ad inventare immagini fantastiche immaginando di guardare il mondo con gli occhi di un insetto. Il laboratorio, che si intitola ‘Macro. Con gli occhi di una formica’, è in programma a Modena, nel Cortile del Melograno, domani dalle 10.30 alle 12.30, giornata conclusiva del quinto Festival filosofia sui sensi.

Coordinata da Maria Menziani, l’iniziativa prevede un laboratorio animato dagli studenti del corso di Comunicazione visiva e ideato da Antonella Battilani, completato dalla mostra ‘A colpo d’occhio’, invito a guardare cose con altri occhi “come se improvvisamente fossimo diventati piccoli come Pollicino o grandi come Gulliver”. I disegni sono a cura degli studenti dei corsi di Grafica e Comunicazione visiva con il coordinamento di Teresa Bonacini e Marilena Ballotta e scenografie di Pier Lanzillotta e Federico Manicardi.
Si intitola, invece, ‘Micro. Le meraviglie dell’invisibile’, il laboratorio al microscopio per bambini da 5 a 10 anni, in programma sempre nel cortile del Melograno dalle 10.30 alle 12.30. Curato da Paola Macchi e in collaborazione con l’Istituto agrario Spallanzani di Castelfranco Emilia (prenotazione obbligatoria al numero 059 246287), il laboratorio propone un percorso tra scienza e arte che consente di catturare creature strane e inaspettate.
Sempre a Modena, la saletta conferenze della biblioteca civica Delfini propone alle 11 e alle 17 lo spettacolo per bambini da 5 a 8 anni ‘Viaggio nel mondo dei cinque sensi’, portato in scena dalla compagnia Gli eccentrici Dadarò. Rossella Rapisarda e Davide Visconi utilizzeranno tecniche teatrali diverse: clownerie e teatro d’attore, magia e pupazzi, giochi di coinvolgimento e musica dal vivo.
Infine, il laboratorio didattico Dida propone nella Sala delle Dame di via dei Servi ‘Osservare, ascoltare, toccare, percuotere… Piccole storie di percussioni’, dove i bambini possono ascoltare racconti, sperimentare suoni e giocare con gli strumenti musicali con la guida del percussionista Luciano Bosi, che eseguirà brani con il Santur dell’Iran, il gong cinese e il grande tamburo sciamanico Tungur. L’iniziativa dura un’ora (prenotazione obbligatoria al numero 059 2032121) e si svolge alle 10.30 per i bambini da 4 a 6 anni, alle 16 e alle 17.30 per quelli da 7 a 12.

A Carpi, dalle 10 alle 20, bambini e ragazzi possono entrare in un libro di Bruno Munari intitolato ‘Nella notte buia’, ricreato attraverso proiezioni e installazioni tridimensionali nella Torre dell’Uccelliera del Palazzo dei Pio e nella sala espositiva della biblioteca ragazzi. Gli spettatori vengono accompagnati in un viaggio guidati solo da una minuscola luce e dall’ombra blu di quel che accade sui tetti, nell’erba di un prato popolato di insetti, in una grotta scavata nella roccia per trovare un tesoro. L’iniziativa è curata dalla biblioteca ragazzi e dalla ludoteca comunale in collaborazione con le Edizioni Corraini di Mantova. Seguendo il suggerimento dell’installazione, il laboratorio ‘Più e Meno’, allestito dalle 16 alle 19 nella Torre dell’Uccelliera, permette di costruire libri personalizzati utilizzando materiali diversi, mentre nel laboratorio ‘Una grotta…entriamo?’, in programma dalle 16 alle 19 nella biblioteca ragazzi di Palazzo Pio si possono realizzare talismani portafortuna.

La scienza del disegno e le tecniche e i concetti che costituiscono il fondamento della prospettiva rinascimentale sono al centro del laboratorio per ragazzi da 9 a 13 anni ‘I segreti dell’ombra’, in programma al Palazzo ducale di Sassuolo dalle 11 alle 12.30 e dalle 16 alle 17.30 (prenotazione obbligatoria al numero 0536 1844716). Realizzato da Gianni e Stella Maglietta per l’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze, il laboratorio si propone di condurre il visitatore lungo l’ingannevole confine tra realtà e apparenza, svelandogli gradualmente i raffinati meccanismi della percezione visiva. Dalle 17 alle 18.30, la Casa del parco di Sassuolo propone ‘Il giardino dipinto’, azione teatrale su tappeto sensibile per bambini da 4 a 8 anni, coproduzione del Teatro Metastasio stabile della Toscana e Teatro di piazza o d’occasione per la regia di Francesco Gandi e Davide Venturini. Nel parco del Palazzo ducale, infine, dalle 10.30 alle 11.30, alle 15 e alle 17 è in programma ‘La voce delle piante’. Attraverso un sistema che rileva le variazioni di resistenza elettrica, si può percepire il movimento della linfa nei tessuti delle foglie, del fusto e delle radici delle piante. Le variazioni vengono convertite da un piccolo apparecchio in segnali sonori che permettono ai partecipanti di sentire come le piante reagiscono alla loro vicinanza, al loro tocco o nel momento in cui vengono raggiunte dalla luce solare.