E’ tornata in carcere, la notte scorsa, la banda di rapinatori che aveva fatto razzia per oltre un anno in ville a appartamenti di diversi comuni del Lazio,
Toscana, Abruzzo ed Emilia Romagna. Le sedi operative della banda erano ad Aprilia e Cassino.

I carabinieri della Compagnia di Cassino e del nucleo operativo del comando provinciale di Fosinone, hanno arrestato – su decreto firmato dal gip del tribunale di Cassino – ad Aprilia, Viterbo, Pisa e Lucca otto componenti della banda mentre altri due sono ricercati. La banda era stata sgominata a giugno scorso dai carabinieri di Cassino che aveva arrestato in varie parti d’Italia i dieci componenti, tutti pregiudictai, ritenuti gli autori di almeno 30 colpi ai danni di ville di
facoltosi imprenditori. Tre colpi sono stati effettuati a Cassino, altri a Roma, Viterbo e inoltre in Toscana, Abruzzo ed Emilia Romagna.

I militari erano arrivati alla banda seguendo un pregiudicato locale. A giugno scorso gli arrestati erano stati scarcerati su disposizione del tribunale del Riesame di Roma al quale avevano fatto appello i loro difensori per vizi procedurali. Un ricorso della procura della repubblica di Cassino è stato accolto dal gip del tribunale che ha emesso un nuovo ordine di custodia cautelare in carcere.