“L’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno della famiglia e in generale della società è indiscutibile: per questo motivo credo non sia sufficiente festeggiarli un solo giorno all’anno; è indispensabile riconoscere loro la giusta importanza e il giusto valore nella quotidianità” In questo modo l’Assessore ai Servizi Sociali Susanna Bonettini interviene sulla ‘Festa dei Nonni‘ che si è tenuta domenica 2 ottobre.


“Il loro è un ruolo attivo e tangibile nella dimensione familiare – prosegue l’Assessore Bonettini – anche da un punto di vista economico : nonni che accudiscono i nipoti, li accompagnano a scuola, in palestra al catechismo, consentono ad entrambi i genitori di lavorare. Ma non solo: si tratta innanzitutto di un ruolo relazionale per il patrimonio umano, affettivo, culturale di esperienza e di saggezza che gli anziani rappresentano.
Un tale patrimonio umano rappresentato dalla 3° età, merita il massimo della valorizzazione e del riconoscimento da parte della società tutta. La festa nazionale dei nonni (istituita con la L. 159 del 31 luglio 2005) ha sicuramente questa finalità; appare però retorica, molto celebrativa ma di poca sostanza e, in un momento come quello attuale, anche un po’ provocatoria. Oltre alla celebrazioni, giuste e doverose, bisognerebbe essere conseguenti con azioni concrete e con una adeguata politica di sostegno alla terza età. Non possiamo non sottolineare, la condizione in cui versano milioni di anziani in seguito alle politiche economiche e sociali di questo governo: perdita del potere d’acquisto delle pensioni, tagli delle risorse destinate a sanità e servizi sociali e assistenza (anche in questa finanziaria i tagli agli Enti locali si ripercuoteranno sui servizi e quindi a scapito delle fasce più fragili), mancata istituzione del fondo per la non autosufficienza. La scelta di questa amministrazione – commenta Susanna Bonettini – è di riconoscere ogni giorno il ruolo che gli anziani hanno nella nostra società con politiche di sostegno e valorizzazione”.

Azioni finalizzate a mantenere l’anziano nella famiglia di appartenenza con un ruolo sempre più attivo nel tessuto sociale, la prevenzione della non autosufficienza ha dato risultati positivi tanto che, ad un aumento in provincia della popolazione anziana non è corrisposto un aumento della richiesta sanitaria, la domiciliarità è un obiettivo strategico dei Piani di Zona. Sassuolo è il comune, assieme ai comuni del Distretto, in provincia che mette a disposizione più risorse per l’assegno di cura senza contare che gli anziani sono una priorità d’intervento nei Piani per la Salute. Sassuolo mette in campo politiche per dare risposte di tipo assistenziale, ma anche politiche finalizzate alla qualità della vita degli anziani.

“E’ necessario – prosegue l’assessore Bonettini- mettere in campo politiche in grado di favorire l’aggregazione e la socializzazione per combattere la solitudine che è un elemento significativo nella vita degli anziani; senza dimenticare la promozione del tempo libero attraverso momenti di natura culturale, ricreativa, ludica, sportiva e sociale: ginnastica per anziani, soggiorni estivi, orti sociali per dare agli anziani momenti di impegno sociale e civile nella filosofia di una cittadinanza attiva. Per la festa del 2 ottobre scorso abbiamo organizzato un momento speciale a Casa Serena perché lì i nonni sono più fragili e perché sono tante le iniziative che in quel luogo vengono organizzate nel corso dell’anno: festa di primavera, di fine estate, il natale. Una festa che abbiamo voluto interpretare come un riconoscimento al ruolo che hanno avuto (anche se ora molti di loro non sono più autosufficienti) ma anche un momento ludico, di aggregazione e di serenità insieme ai propri familiari che in occasione di queste feste si riuniscono a Casa Serena”.

“In questa occasione – conclude l’Assessore ai Servizi Sociali Susanna Bonettini – abbiamo voluto soprattutto confermare il nostro impegno a continuare anche dopo il 2 ottobre, con iniziative finalizzate alla valorizzazione del ruolo degli anziani che sono una risorsa non solo per le famiglie ma per l’intera collettività Affinché la festa dei nonni non rimanga solo una celebrazione ma una chiara volontà di andare in questa direzione cioè con politiche adeguate di sostegno agli anziani L’auspicio è quindi che questa festa nazionale non sia l’arrivo ma l’inizio di un percorso che le istituzioni in tutti i suoi livelli”.