Un anticiclone al suolo invia correnti fresche nei bassi strati, mentre quello in quota, a matrice subtropicale, immette su tutta l’Europa centro occidentale masse d’aria calda a quote più alte. Questa duplice azione ha un marcato effetto stabilizzante sull’atmosfera. Già da oggi, tuttavia, si faranno sentire infiltrazioni di aria fresca in quota dai Balcani e da metà settimana l’anticiclone si sposterà verso est, esponendo l’Italia settentrionale a correnti umide e miti da sudovest.

Questa mattina cieli grigi per nebbie e nubi basse che, tuttavia, vanno gradualmente dissolvendosi a partire dalla media pianura e collina, dove il cielo diverrà prevalentemente sereno fino a sera. In alto Appennino nubi basse in lento dissolvimento nel corso della giornata. A sera foschie.
Domani scarsa probabilità di nebbia, al massimo in banchi nella Bassa durante la notte e primo mattino, e cielo in prevalenza poco nuvoloso per nubi basse (strati e stratocumuli) al mattino e per passaggi di nubi alte e sottili (cirri e cirrostrati) verso sera.
Mercoledì nuovamente probabilità di nebbie in pianura al primo mattino e qualche nube stratificata sui rilievi, che andranno sì dissolvendosi nel corso della mattinata, ma lasceranno il posto a nubi medio alte in progressiva estensione ed ispessimento. Nel versante toscano dell’Appennino addensamenti di nubi basse, che in parte travalicheranno dal crinale.
Giovedì cielo molto nuvoloso con possibili precipitazioni.

(Fonte: Osservatorio Geofisico Modena)