Nella primavera scorsa l’assessorato alle Politiche culturali ha sottoposto alla valutazione dei genitori i servizi offerti dai nidi d’infanzia carpigiani.

“Per noi è importante il vostro parere – spiegava l’assessore alle Politiche Scolastiche Cristina Catellani in una lettera indirizzata alle famiglie – per sapere cosa pensate dei nostri nidi, per individuare e capire dove e come migliorare i nostri servizi e soprattutto per garantire a voi il rispetto degli standard qualitativi promessi nella nostra Carta dei servizi”.

Ebbene, a qualche mese di distanza e dopo aver raccolto ed elaborato i dati (richiesti in forma anonima) ecco i risultati dell’indagine sui diversi aspetti della vita e del funzionamento dei nidi d’infanzia, a cui hanno risposto circa trecento genitori.
Queste strutture educative escono a testa alta dall’esame di mamme e papà; il questionario, attraverso quindici domande e due specifiche indicazioni, chiedeva di esprimere il proprio gradimento con un voto che andava da 1 a 10 e gli otto nidi d’infanzia comunali e convenzionati (Scarabocchio, Pollicino, Melarancia, Pettirosso, Tartaruga, Orso Biondo, Mary Poppins, Colorado) hanno conseguito un punteggio molto alto, rimanendo tutti mediamente al di sopra dell’8, con una ‘forbice’ esigua compresa da un minimo complessivo medio di 8.03 fino ad un massimo di 8.86.

Molto buono è stato il giudizio dei genitori in particolare sul livello di pulizia e igiene degli spazi del nido, che ha raggiunto il 9.2; lo stesso anche per la qualità delle attività educative proposte, arrivate a 9.17; ancora migliore però è risultato il giudizio sulla serenità e l’accoglienza all’interno del nido, 9.22 mentre alla positività ed efficacia dell’inserimento dei bambini è stato assegnato un punteggio medio di 9.24. Sono stati valutati tutti tra l’8 e il 9 poi anche altri fattori quali l’adeguatezza degli arredi, giochi e materiali, il tempo di apertura del servizio nel corso dell’anno, il livello di comunicazioni sugli avvenimenti della giornata, la sicurezza di tutti gli spazi e l’adeguatezza delle informazioni e delle comunicazioni sullo stato di salute del bambino.
Qualche perplessità è invece emersa sulla trasparenza delle procedure per la formazione della graduatoria, con un punteggio medio di 7.05, nonché sulla semplicità nella procedura e sulle modalità di iscrizione al nido, fattori che hanno ottenuto il voto finale, comunque buono, di 7.64.

I genitori tra i fattori da loro ritenuti prioritari al primo posto hanno messo la sicurezza e la professionalità: a seguire la pulizia, le relazioni e comunicazioni e proposta educativa e pasti. Tantissimi infine i suggerimenti e le proposte che mamme e papà hanno voluto fare pervenire all’assessorato e su cui si sta già riflettendo per cercare di dare ad essi una risposta.

“Questo risultato – spiega l’assessore Catellani – dimostra l’ottimo lavoro svolto dal coordinamento pedagogico, dalle educatrici e dal personale ausiliario (oltre che del personale che lavora in modo più nascosto negli uffici in funzione di supporto) dei nidi gestiti direttamente e l’ottimo lavoro anche di quelli in convenzione, evidenziando un rapporto di fiducia tra famiglie e personale che è un valore importantissimo per un servizio pubblico, tanto più quando sia rivolto a bambini così piccoli. Ritengo molto positivo anche il dato quantitativo delle risposte ai questionari: il 70% delle famiglie che ha voluto esprimere il proprio parere sulla qualità del nido frequentato dai figli dimostra che lo strumento della Carta dei servizi, in base alla quale è stata costruita l’indagine ha perseguito fin d’ora uno dei suoi obiettivi, quello appunto di coinvolgere maggiormente l’utenza nella valutazione e nella tensione al miglioramento. Coinvolgimento che è iniziato già con la stesura della Carta stessa, che proseguirà con la presentazione dei risultati all’assemblea dei genitori il prossimo 25 ottobre e che ha degli standard fissati dalla stessa Carta: essa prevede infatti un monitoraggio costante anche attraverso la valutazione sistematica dei reclami e suggerimenti provenienti dagli utenti del servizio”.