Due-tre uomini hanno tentato un furto di forme di Parmigiano Reggiano in un caseficio di Ubersetto, fra Formigine e Fiorano, nel modenese, ma sono stati scoperti del titolare e, per coprirsi la fuga, hanno esploso alcuni colpi di pistola, che si sono poi rivelati a salve.


L’episodio e’ avvenuto nella notte tra sabato e domenica, ma se ne e’ avuta notizia solo oggi.

I ladri stavano cercando di entrare nel caseficio annesso ad una azienda agricola e armeggiavano attorno a una finestra, quando il rumore ha svegliato il titolare che abita a fianco.

L’uomo ha sparato un paio di colpi in aria per spaventare i ladri e ha chiesto l’intervento dei carabinieri. I ladri allora hanno abbandonato velocemente il caseificio, ma per tutta risposta hanno sparato, a loro volta, alcuni colpi di pistola, poi si sono allontanati a bordo di una Mercedes. Sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Sassuolo e delle stazioni di Formigine e di Fiorano, i quali, con l’ausilio dei colleghi di Modena, che hanno creato una serie di posti di blocco lungo le possibili vie di fuga dei ladri.

La Mercedes e’ stata infatti trovata poco dopo nelle campagne, nei pressi del luogo del fallito colpo. Sulla vettura, risultata rubata a Baggiovara il 10 ottobre, e’ stata trovata la pistola con proiettili calibro 8 a salve. Un forte odore di formaggio all’interno dell’auto ha fatto pensare che fosse stata utilizzata per mettere a segno, negli ultimi giorni, altri furti analoghi tra Reggio Emilia e Modena. E’ probabile quindi che ad agire sia un’unica organizzazione. Lo stesso caseificio di Ubersetto aveva subito un primo furto pochi fa quando i ladri erano riusciti a fuggire con alcune forme. Proprio per il ripetersi dei furti nella zona, i carabinieri hnno invitato i titolari di caseifici a segnalare movimenti, veicoli e persone sospette, e ad aumentare le misure di tutela delle loro imprese.