‘”Sul fronte dell’influenza aviaria non ci sono rischi per il consumo di uova crude o di pollame in Europa, in quanto il virus non è presente negli allevamenti europei, e comunque l’Ue ha preso tutte le misure necessarie per eventualmente vietare i movimenti di volatili che potrebbero essere contaminati”. Lo ha dichiarato, oggi a Bruxelles, il portavoce del commissario Ue alla sanità, Markos Kyprianou.


Uova: la raccomandazione Ue riguarda salmonellosi
Il consiglio dell’Agenzia europea per la sicurezza alimentare di non consumare uova crude, annunciato dalla stampa, è in linea con le regole indicate nei giorni scorsi dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e si riferisce al rischio di contrarre infezioni diverse dall’influenza aviaria, prima fra tutte la salmonellosi.
Il consiglio di consumare carne di pollo e uova sempre dopo la cottura fa parte di un pacchetto di regole igieniche predisposte dagli esperti europei e rivolte alla popolazione generale, compresa quella che vive nelle zone contaminate dal virus dell’influenza aviaria A/H5N1.
Le carni di pollo e le uova vanno sempre consumati dopo la cottura, afferma l’ECDC, per prevenire infezioni come la salmonellosi, mentre il rischio di contrarre in questo modo l’influenza aviaria viene definito ‘quasi inesistente’.
Gli esperti consigliano inoltre di lavare le mani, soprattutto dopo essere stati a contatto con pollame o altri uccelli, e di non toccare animali malati o morti.