È indetto dai Sindacati di categoria Slc/Cgil Fistel/Cisl, Uilcom/Uil lo sciopero nazionale di otto ore dei lavoratori del settore delle
telecomunicazioni, venerdì 4 novembre, per il mancato rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro ad oltre dieci mesi dalla sua scadenza.
A Modena lo sciopero interessa gli oltre 350 addetti di Telecom Italia Spa, la realtà più significativa della nostra provincia che applica il contratto
delle telecomunicazioni.

In merito al rinnovo del contratto, le richieste sindacali riguardano il cambiamento delle relazioni sindacali ed il ruolo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie, i riconoscimenti professionali e di inquadramento per i lavoratori, la definizione di nuovi strumenti per affrontare i processi di
precarizzazione del lavoro, nuove tutele in materia di appalti, esternalizzazioni, outsourcing e un maggiore riconoscimento economico per
le lavorazioni a turno. Si chiedono inoltre, aumenti salariali medi pari a 115 euro lordi mensili
per un lavoratore di 5° livello, in linea con il buon andamento ed i positivi risultati economici del settore.

Per le Organizzazioni Sindacali queste risposte sono possibili e raggiungibili per un settore caratterizzato da un giro di affari di 43
miliardi di euro, tassi di crescita sostenuti, redditività e profitti alti e che conta a livello nazionale 110.000 occupati diretti e circa 100.00
indiretti.

In occasione dello sciopero si terranno tre manifestazioni nazionali a Milano, Roma, Napoli.

I lavoratori modenesi prenderanno parte alla manifestazione di Milano, che si concluderà presso la sede di Assolombarda con l’intervento del
segretario generale nazionale Slc/Cgil Emilio Miceli.
I Sindacati modenesi organizzano un pullman in partenza dalla sede Telecom (via Fusco) alle ore 7.30 di venerdì 4 novembre.