Gli italiani più felici sono quelli che vivono in provincia e non in città: lo dice una ricerca promossa dall’associazione di psicologi Ipsa condotta su un campione di 1500 persone. Prima in classifica è Rieti, con un quoziente di felicità pari a 145, rispetto a una media nazionale di 112 per le province e di 79 per le città. Quasi tutte le province che hanno conquistato i primi 10 posti in classifica sono in Italia centrale e settentrionale.
Dietro Rieti c’è subito Imperia (con un quoziente di felicità di 135). A seguire: Sondrio (130), Lecce (125), Treviso (120), Perugia (118), Salerno con la sua invidiabile Costiera Amalfitana (110).
Chiudono sorprendentemente la classifica le province emiliane e toscane (Piacenza, Siena, Pesaro e Urbino), relegate in posizioni meno nobili della classifica a causa dell’eccessivo costo degli affitti delle abitazioni e della vita in generale.
I fattori che determinano questa classifica dei consensi tengono conto di alcune peculiarità indispensabili per raggiungere la felicita’: la qualità della vita, le condizioni ambientali, il cibo, i servizi, il lavoro, il traffico e i parcheggi, l’inquinamento acustico, i collegamenti stradali con i paesi e le province limitrofe e, infine, la possibilità di godere di forti rapporti interpersonali e affettivi.