Ventisette perquisizioni sono state eseguite dalla polizia postale di Palermo e dal Nucleo investigativo telematico della Procura della Repubblica di Siracusa in diverse città d’Italia, nell’ambito di un’inchiesta sullo scambio di immagini di pornografia pedofila su internet. Una delle ispezioni ha riguardato un istituto religioso. Le perquisizioni sono state effettuate in particolare a Milano, Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco, Torino, Novara, Modena, Reggio Emilia, Genova, Padova, Venezia, Ancona, Forlì, Bari, Cosenza e Catania.

L’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto di Siracusa, Giuseppe Toscanom e dal sostituto Antonio Nicastro, era stata avviata dopo una denuncia dell’associazione antipedofilia “Telefono Arcobaleno”.
E’ stato scoperto un sito web occulto che conteneva un vasto archivio di filmati di rapporti sessuali tra adulti e bambini, e una serie di link ad altri siti pedofili. Nell’inchiesta della Procura siracusana sono confluite indagini che erano state parallelamente avviate a Roma e a Bologna.