Il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, ha annunciato una serie di misure di sostegno alla ragazza stuprata in un giardino della periferia cittadina da un immigrato, forse maghrebino, che l’ha assalita alla discesa dal bus.

Il primo cittadino, che ieri ha incontrato la madre e il fratello della giovane ha fatto inoltre un appello alla stampa ‘perchè faccia il suo lavoro nel rispetto delle sofferenze e della privacy’.
Tra le azioni materiali che il Comune metterà in campo, ci sarà l’assistenza legale.
Il sindaco non ha voluto precisare gli altri tipi di aiuti, ma ha precisato che ‘la famiglia e la ragazza hanno bisogno di essere aiutati in tutti i modi’.

A proposito di una indifferenza che ci sarebbe stata negli automobilisti di passaggio quando la giovane friulana veniva condotta a forza nel giardini di via Bentini verosimilmente da un 18enne marocchino, già noto alle forze dell’ordine perchè coinvolto in una rissa in Romagna conclusa con due ragazzi morti, Cofferati ha risposto: ”Non ho elementi nuovi sulle indagini rispetto a quelli che anche voi avete scritto. L’importante è che gli inquirenti lavorino nel migliore dei modi possibile. Spero si arrivi presto ad arrestare il colpevole che ha commesso un reato gravissimo. Dopo la sua cattura sarà possibile fare valutazioni”.