Si fanno misteriose le circostanze della morte di un uomo di 36 anni, A.P.P., trovato con vicino una siringa in via Gramsci, a pochi passi dalla stazione di Bologna: gli investigatori stanno infatti cercando l’uomo che ha incontrato per ultimo la vittima. Lo stesso che lo avrebbe accompagnato in via Gramsci, dove un passante ha visto il corpo fra le 6.30 e le 7, ieri.
Gli amici della vittima hanno raccontato di aver lasciato l’uomo intorno alle 5.30 sotto casa, a Borgo Panigale, a diversi chilometri dal luogo del ritrovamento: e la vittima non poteva usare l’auto, perchè gli era stata ritirata la patente.
Originario della provincia di Cosenza, l’uomo era a Bologna da alcuni anni dove viveva con la moglie e a due figli. Aveva alcuni precedenti penali, ormai risalenti a oltre cinque anni fa. Resta ovviamente da chiarire l’esatta causa della morte che dovrà essere accertata dall’autopsia e dagli esami tossicologici per i quali il magistrato darà l’incarico oggi.
Non credono all’overdose anche i familiari della vittima che nomineranno un proprio consulente.