Decollato il nuovo dominio Internet europeo “.eu”, che costituisce l’occasione per ogni organizzazione o persona dell’UE di dare al proprio sito Web una dimensione europea. E nell’organismo di gestione c’è anche l’Italia.


Per i primi 4 mesi la registrazione al dominio “.eu” sarà riservata agli enti pubblici e ai proprietari di marchi. Il periodo di transizione si è reso necessario per evitare la corsa all’incetta di nomi famosi da parte di chi non ne ha diritto. Poi, dal 7 aprile, la richiesta di assegnazione del dominio sarà aperta.


A gestire i domini “.eu” è stata scelta l’organizzazione non profit Eurid (European Registry for Internet Domains), un consorzio di cui fanno parte l’italiana IIT del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), la belga DNS-BE e la svedese NIC SE, che si è aggiudicato la gara internazionale.


“Con la scelta di questo partner per la gestione del dominio .eu”, ha detto Lucio Stanca, ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, “la Commissione Europa ha riconosciuto all’organismo del CNR l’esperienza maturata nella gestione del registro italiano ed i livelli di autonomia e di alta sicurezza nei quali ha sinora operato”.


L’interesse per questa nuova estensione Web è testimoniata dal fatto che subito dopo il primo annuncio, circa due mesi fa, sono cominciate ad arrivare richieste al ritmo di 7 al secondo.
Con il dominio “.eu” la Commissione mantiene la promessa fatta all’European Council a Lisbona nel 2000 di dare alla Società dell’Informazione europea un’identità nel Web con regole europee certe.