I lavoratori della ceramica Savoia Italia Srl di Fiorano Modenese, riuniti in assemblea il 13 dicembre scorso, hanno approvato all’unanimità l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto aziendale 2005-2009 che interessa circa 120 addetti.


La Rsu e il sindacato di categoria Filcem/Cgil esprimono piena soddisfazione, sia per la parte normativa che per il contenuto economico
dell’accordo raggiunto.

Parti qualificanti dell’accordo riguardano il sistema di confronto preventivo e periodico tra le parti sulle relazioni industriali e sui dati di bilancio aziendale. Rafforzati anche i percorsi di confronto necessari
per la verifica sull’andamento del mercato, sulle nuove alleanze produttive e commerciali, sulle nuove espansioni e sulle politiche occupazionali.
Estesi i diritti individuali rispetto alla contrattazione e legislazione nazionale con importanti novità relative al riconoscimento di:
a) una
giornata retribuita ai futuri padri in caso di nascita di figli;
b) permessi non retribuiti per l’inserimento dei figli in asilo nido e scuole
(diritto che l’azienda è fra le prime a riconoscere e che il sindacato sta cercando di affermare nella contrattazione decentrata);
c) anticipazione
del Tfr agli assunti da almeno 5 anni (la legislazione ne prevede 9) anche per matrimonio del dipendente medesimo o dei figli, ristrutturazione della propria abitazione e per maternità;
d) godimento del part-time su richiesta del dipendente in rapporto al 4% degli addetti.
È inoltre stato siglato un lungo capitolo riguardante la formazione, le condizioni ambientali e di sicurezza (con 2 ore aggiuntive di assemblea per
tutti i lavoratori), ed è stato consolidato in termini salariali un aumento di 70 euro, oltre agli aumenti variabili legati ad obiettivi di produttività.

Rsu e Sindacato ritengono, che il buon sistema di confronto tra le parti ha permesso un contratto aziendale soddisfacente e gestibile nei prossimi
quattro anni. E ribadiscono, che questo è il sistema a cui devono tendere le relazioni industriali sia per quanto riguarda la programmazione degli
investimenti, sia sulle politiche del mercato del lavoro. Inoltre, la verifica congiunta sugli organici, l’inquadramento professionale e l’orario di lavoro, diventa parametro indispensabile per l’accrescimento di ogni sforzo qualitativo e produttivo utile a mantenere competitive le imprese in un settore che è caratterizzato nella fase attuale da una forte concorrenzialità.