Il sindaco di Modena Giorgio Pighi nel corso del Consiglio comunale ha presentato pubblicamente il nuovo assessore alle Politiche Economiche Stefano Prampolini, che succede a Giorgio Razzoli.

“La scelta della delega alle Politiche Economiche – ha dichiarato Pighi – è caduta molto opportunamente su Stefano Prampolini, persona nota in città sia per l’attività professionale che per la carica di presidente del Csi, che lo qualifica anche dal punto di vista personale. Si occupa di impresa, ma anche è anche un grande sportivo, che è sempre un dato positivo. Prampolini ha competenze in materia di impresa che derivano da attività che ha svolto. Mi pare che la scelta per competenza, personalità e impegno particolare che ha sempre avuto nelle attività svolte, come organizzatore capace di dare impulso al gruppo, ci aiuti in un momento in cui l’intero consiglio sia aspetta molto dai rapporti con le imprese”.

Il sindaco ha anche ricordato di aver trattenuto a sè le deleghe alle società partecipate – prima di competenza dell’assessorato ora affidato a Prampolini – per una ragione politica: “la parte principale del programma relativa alla più grande delle società partecipate, per effetto dell’operazione di fusione con Hera, è del tutto realizzata. E ora inizia la fase successiva in cui la presenza di un vicepresidente di Hera nominato dal sindaco e la presenza di una Società operativa Territoriale comportano che il rapporto con queste figure sia tenuto dal vertice istituzionale, per cui è naturale che la delega rimanga al sindaco”.

Dopo la presentazione è intervenuto Baldo Flori (Modena a Colori) dichiarando di “non credere alle favole: il nuovo assessore non è un tecnico, lo dovremo considerare pienamente responsabile anche politicamente. Mi auguro anche che la competenza che il sindaco si attribuisce sia temporanea e che in futuro anche Maienza abbia soddisfazione adeguata”.