La Cgil di Modena attende gli esiti delle indagini da parte degli organi competenti e confida che si faccia chiarezza sia sulle modalità
dell’infortunio sul lavoro, che sul motivo dei ritardi nei soccorsi. La presa di posizione riguarda un lavoratore extracomunitario morto la vigilia
di Natale, dopo una lunga agonia.

Era un dipendente della Coop Dardo ed
aveva subito un grave infortunio sul lavoro il 13 dicembre, mentre lavorava
alla ditta Transcotex di Villavara di Bomporto.

”Appaiono in ogni caso evidenti – scrive oggi la Cgil, che si dice
vicina alla moglie ed al figlio – gravi mancanze di controllo da parte di Dardo e Transcotex, nonchè la carenza di attrezzature idonee e di dispositivi di sicurezza. Non è ancora chiara peraltro la natura stessa dell’attività svolta dal lavoratore presso la Transcotex. Difatti la Coop Dardo, oltre all’attività prevalente di impresa di pulizia, esercita anche
attività di facchinaggio, assieme ad altre 300 cooperative attive nella nostra provincia. Dietro a questo termine si nascondono spesso imprese di
pochi scrupoli – precisa ancora la Cgil – che affittano lavoratori ad imprese, esercitando nei fatti un vero e proprio caporalato, come più
volte denunciato dalla Cgil”.