Sei quintali di fuochi e botti illegali – per un totale di circa 26 mila pezzi pronti ad essere messi in commercio senza le regolari autorizzazioni – sono stati sequestrati dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Bologna in un casolare della campagna di Sant’Agata Bolognese.

Denunciato il titolare del capannone, un incensurato di 50 anni residente nella zona, per detenzione illegale di materiale pirotecnico non classificato in base alla normativa vigente.

Secondo le fiamme gialle, i giochi pirotecnici potenzialmente pericolosi – tra cui anche vere e proprie ‘bombette’ sul tipo “Bomba di Maradona”, confezionate con una decina di chili di polvere pirica – sarebbero stati venduti, senza etichettatura, al di fuori del giro regolare dei negozi, probabilmente tramite un giro di clienti selezionati.

Il fuochi – molti di produzione artigianale, ma anche industriale – arrivano in prevalenza dal sud Italia, dalle zone di Napoli e Salerno, ma alcuni anche dalla Cina.