Pare proprio che chi si occupi della campagna pubblicitaria del film ‘Saw II L’Enigmista’, in uscita nelle sale italiane, sia recidivo -scrive il Codacons-.
I cartelloni pubblicitari del film, infatti, sono caratterizzati dalla scritta SAW seguita da due dita mozzate affiancate, a simboleggiare il numero romano 2. Una immagine obiettivamente disgustosa, in cui spicca l’aggiunta di sangue alla base delle dita martoriate e le unghie spezzate.


Già lo scorso anno il Codacons vinse la sua battaglia legale contro il colosso Eagles Pictures che distribuiva il film SAW L’enigmista (di cui Saw II è il seguito), campagna caratterizzata da immagini di piedi e braccia mozzate e sanguinanti. Proprio un esposto del Codacons portò l’Antitrust – che diede incarico ad una Professoressa di Psicologia dell’Università La Sapienza di valutarne la pericolosità – a sanzionare i messaggi pubblicitari del film, ritenuti inidonei e potenzialmente pericolosi per i minori, in quanto rappresentavano una forma di violenza capace di generare ansia.
Ma evidentemente la lezione non è servita, visto che le immagini che caratterizzano il battage pubblicitario del seguito di quel film sono sulla stessa linea.

Per questo il Codacons ha presentato un nuovo esposto all’Antitrust, affinché blocchi al più presto le immagini oscene che pubblicizzano il film e che stanno invadendo le città, sequestrando i cartelloni pubblicitari e comminando ai responsabili della campagna pubblicitaria del film Saw II una multa esemplare per punire non solo la violenza nei confronti dei minori, ma anche la recidività.