Il Bilancio 2006, a causa delle misure previste dalla Legge finanziaria, prevede anche per il Settore Cultura e Rapporti con l’Università una riduzione di risorse rispetto agli anni precedenti mettendo in sofferenza alcuni servizi offerti dagli Istituti culturali.
L’Amministrazione è perciò dovuta intervenire predisponendo piani d’intervento con la finalità
di garantire al pubblico un servizio efficiente.
Riguardo ai musei l’Amministrazione Comunale è intervenuta rielaborando lo schema di apertura e di chiusura sulla base delle rilevazioni delle
presenza dei visitatori adottando il criterio della minor penalizzazione per il pubblico piuttosto che quello di una formale uniformità, garantendo
in generale l’apertura negli orari di maggior utilizzo e adottando la chiusura anticipata o l’apertura posticipata in fasce orarie di scarsa presenza.
Per facilitare l’accesso dei cittadini ai musei, è comunque intenzione dell’Amministrazione elaborare un diverso assetto del sistema tariffario.
In attesa che la Giunta proponga al Consiglio comunale – organo competente – le nuove modalità, il sistema tariffario in vigore e la validità degli abbonamenti sono prorogati fino 31 marzo 2006.
Un discorso a parte merita la Biblioteca Sala Borsa. Con l’apertura serale fino alle 21.30, avviata nel 2002 come progetto sperimentale, i bibliotecari hanno sistematicamente monitorato il servizio offerto, rilevando che le persone presenti all’interno della biblioteca dalle 20.15 sono in media inferiori alle 100 unità, mentre i prestiti, dalle 19.30 in avanti non raggiungono il 10% della media totale giornaliera.
Per questi motivi dal 1° gennaio 2006 si è ritenuto opportuno provvedere alla
chiusura anticipata della biblioteca alle ore 20 e si è dato avvio ad uno studio per ampliare in alcune biblioteche di quartiere, coinvolgendo l’Università, il servizio serale, le sale studio, i servizi agli utenti, la
copertura territoriale.