La crisi del gas tra Russia e Ucraina ha mostrato tutta la fragilità del sistema energetico nazionale, incentrato su tradizionali fonti non rinnovabili (petrolio, gas naturale, carbone) che l’Italia importa totalmente dall’estero. Proprio questa dipendenza fa sì che ogni minimo scossone oltrefrontiera rischia di ripercuotersi negativamente sulla nostra economia e, in fin dei conti, sulle tasche dei consumatori.


La storia è purtroppo nota: al crescere del prezzo del petrolio aumenta il costo della benzina e le bollette diventano più pesanti.

Per uscire da questa logica è necessario ripensare il nostro sistema energetico, puntando di più su fonti alternative rinnovabili (articolo Altroconsumo ‘energia pulita’), come quella solare termica, quella eolica e le biomasse. Allo stesso modo è fondamentale seguire comportamenti domestici che riducano gli sprechi: efficienza e risparmio iniziano all’interno delle pareti di casa.

Rispondendo ad alcune informazioni riguardo ai vostri elettrodomestici, vi diciamo quanta energia consumate globalmente e quanto potreste risparmiare migliorando comportamenti o dotandovi di apparecchiature più efficienti (Altroconsumo,
servizi online, risparmio energetico).