Alcune notizie diffuse dagli organi d’informazione negli ultimi giorni forniscono l’occasione per informare sullo stato d’avanzamento dei lavori di ristrutturazione dell’Ospedale di Vignola.

In premessa, preme sottolineare che le preoccupazioni sul futuro dell’Ospedale di Vignola, indotte dai dubbi sulla data dell’inaugurazione, nonché le accuse circa i presunti errori tecnici commessi durante l’esecuzione dei lavori, sono destituite di ogni fondamento.

L’inaugurazione del nuovo Pronto Soccorso, delle nuove Sale Operatorie, del Servizio di Radiologia completamente ristrutturato nonché del nuovo ingresso, delle nuove camere ardenti e di un’ala tecnologica destinata ad accogliere i macchinari e le centrali di monitoraggio dei servizi tecnici è infatti confermata per la mattinata del prossimo 28 gennaio.

Per quanto riguarda i presunti errori tecnici nella realizzazione dei lavori, presso i locali del Pronto Soccorso sono stati regolarmente predisposti gli spogliatoi e le docce per il personale in servizio, come previsto dal progetto iniziale. I pensili e le scialitiche del Pronto Soccorso e delle sale operatorie sono già stati installati: i collaudi per la verifica della funzionalità sono attualmente in corso. L’area individuata per ospitare il bar risulta già completamente arredata a cura della ditta che è risultata vincitrice della gara d’appalto per la gestione del servizio; nello spazio antistante, invece, risultano già collocati gli arredi del servizio portineria e centralino.

Si precisa che i trasferimenti delle attività previste nelle nuove sedi saranno avviati nella settimana successiva all’inaugurazione mentre sono già operanti le camere ardenti e il Servizio di Radiologia nei locali ristrutturati.

Con riferimento alle preoccupazioni legate alla riduzione delle degenze e dell’attività di sala operatoria, i provvedimenti sono legati al fisiologico calo dell’attività programmata che si registra in concomitanza con la fine dell’anno. È noto, infatti, che il ricovero e/o l’intervento chirurgico in concomitanza con il periodo delle feste natalizie non è gradito ai pazienti.

Ovviamente, la riduzione dell’attività programmata consente anche di garantire le ferie ai dipendenti in un periodo in cui queste risultano maggiormente gradite, senza peraltro pregiudicare i ricoveri e gli interventi chirurgici urgenti, che continuano ad essere assicurati regolarmente e con tempi congrui alla gravità del caso clinico.

L’affermazione, secondo la quale il reparto di Radiologia “appassisce giorno dopo giorno nell’incuranza totale dell’Azienda USL”, risulta inspiegabile e, soprattutto, ingenerosa nei confronti di chi vi opera con dedizione e professionalità. La rinnovata dotazione strumentale digitale (tra cui TAC a 4 strati, diagnostica dedicata alle emergenze di Pronto Soccorso, diagnostiche ossea e viscerale, mammografo ed ecografo) trova nei professionisti in servizio operatori capaci, competenti ed in grado di rispondere in modo appropriato ai bisogni espressi dalla popolazione locale. Inoltre, l’estensione del RIS PACS (sistema di archiviazione delle immagini radiologiche indispensabile per la trasmissione a distanza delle stesse), prevista già per il gennaio 2006, consentirà l’inserimento nella rete informatica radiologica provinciale anche del servizio di Vignola, con immediati ed evidenti vantaggi per la popolazione locale che potrà ricevere un numero sempre maggiore di servizi in loco.
Da ultimo, si comunica che, in previsione del pensionamento, in aprile, di un radiologo, l’Azienda ha già previsto di espletare, entro il mese di gennaio, le procedure concorsuali utili a ricoprire il posto che si renderà vacante.