Ad un anno dalla legge sulla contro il fumo sono diminuiti i fumatori dal 26,2 al 25,6%. Lo rileva un’indagine Doxa/Iss-Ossfad presentata oggi al ministero della salute.


Gli ex fumatori sono aumentati, invece, passando dal 17,9% al 18,6%, in totale quindi 500 mila fumatori hanno smesso di fumare nell’ultimo anno. Secondo i dati, mediamente l’eta’ in cui si inizia a fumare e’ 17 anni, fra i giovani tra i 15 e i 24 anni i fumatori sono il 28,2% dei maschi e il 21% delle femmine. Nella fascia d’eta’ tra i 25 e i 44 anni i fumatori maschi sono invece il 35,9% e il 31% le femmine.


Inoltre dai dati, ad un anno dalla legge, e’ emerso che 9 italiani su 10 sono d’accordo sui divieti sul il fumo con la creazione di spazi per fumatori nei locali pubblici. L’87,3% rispetta tali regole in maniera assoluta, il 9,6% degli italiani si reca piu’ spesso di prima in questi locali mentre per la maggioranza degli intervistati nulla e’ cambiato da quando e’ entrata in vigore la legge. Inoltre l’86,8% e’ favorevole ai divieti di fumo nei posti di lavoro, erano l’85,8% nel 2004. Solo il 69%, pero’, ritiene che poi questi divieti vengono rispettati.


Sul “fumo in corsia”, cioe’ all’interno degli ospedali, dalla ricerca condotta su 536 strutture e’ risultato che il 75% ritiene che la legge non debba essere modificata perche’ giudica buono il rispetto del divieto rispetto a un giudizio “sufficiente” dell’anno precedente. A distanza di qualche mese dall’entrata in vigore della legge in un solo ospedale su duecento e’ stata rilevata una infrazione alla norma.