Davvero ottimi i primi risultati fatti segnare da Tutor, il sistema di controllo – attivo in via sperimentale su alcune tratte autostradali italiane – che consente di rilevare la velocità media di un mezzo in tratti di 10 o 25 Km, e presentati oggi attraverso una relazione della Polizia Stradale.


“In 17 accensioni e 45 ore di funzionamento – fanno sapere le associazioni di Intesaconsumatori Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori, che hanno collaborato al progetto di Tutor – sono stati redatti 300 verbali nei confronti di automobilisti che guidavano in modo continuo a velocità elevate (tra 140 e 155 km/h)”.



“Si tratta di risultati positivi – commenta Intesaconsumatori – poiché questo sistema rappresenta un deterrente efficace contro le infrazioni, e uno strumento equo per incrementare la sicurezza stradale, dal momento che punisce solamente chi arreca danno alla collettività dimostrando una condotta di guida eccessiva, fuorilegge e soprattutto continuata, non chi magari supera il limite di velocità di pochi chilometri e per pochi secondi per sorpassare un camion. Un mezzo quindi più democratico rispetto a quelli attualmente in uso”.



Entro l’anno – concludono le 4 associazioni – saranno attivati altri 25 Tutor su altrettante tratte autostradali.