Due vertici del cinema e della cultura italiana a confronto. Il Lumie’re-Officinema di Bologna dedica un ciclo di incontri e proiezioni, che dureranno fino al mese di marzo, al rapporto tra Federico Fellini e Pier Paolo Pasolini.

Primo appuntamento stasera, alle 20.15, con la partecipazione di Franco Zabagli, co-curatore
del volume che la collana Mondadori – I Meridiani ha dedicato agli scritti di Pasolini sul cinema. Apre la serata un estratto da Fellini, documentario
di Andrè Delvaux del 1960, in cui Pasolini offre la sua testimonianza.

A seguire, la registrazione audio della tavola rotonda che il produttore Alfredo Bini organizzò nel 1961 per protestare contro l’atto di censura decretato per Accattone. Fu proprio in questa occasione che Federico Fellini si espresse in difesa del film di Pasolini. Era infatti già nei desideri del regista riminese l’idea di produrre egli stesso
‘Accattone – esordio alla regia di Pasolini’, con gli sforzi della nuova casa di produzione ‘Federiz’, che Fellini aveva fondato assieme ad Angelo Rizzoli. Il progetto fallì per l’ostruzione dell’organizzatore generale Clemente Fracassi.

Il documento audio della tavola rotonda avrà l’accompagnamento visivo di foto che ritraggono i due registi e delle pagine dei giornali che si schierarono in favore o contro Accattone. Chiude una sequenza da La ricotta di Pasolini, con la battuta di Orson Welles su Fellini rivolta a un
giornalista: ‘Egli danza’.