Dicono che l’uomo migliore sia quello che non si è mai inchinato di fronte ad una tentazione materiale e che la gente che ha un’anima fiera e forte non si inginocchia mai a corte. Per qualcuno però la carne è debole e si dimentica che cadere in tentazione pregiudica il concetto di “dignità” e rispetto verso gli altri.


Il nostro Sindaco di Sassuolo, dopo averlo visto con la sua invidiabile abbronzatura, abbiamo pensato che si fosse addormentato su un lettino abbronzante, dato che la vanità è una delle professioni più assiduamente esercitate dagli uomini di tutti i tempi, ma a sorpresa subito siamo stati smentiti dai suoi colleghi, i quali ci hanno riferito che il Sindaco era appena tornato dalle vacanze fatte alle Maldive.



A questo punto occorre attendere la conferma del nostro Sindaco perché noi tutti abbiamo letto sulla stampa la sua intervista, con la relativa foto in primo piano, in cui rilasciava la seguente dichiarazione sintetizzata: “Non farò nessuna vacanza e resterò a casa perché bisogna risparmiare……..”



La vicenda è fonte d’imbarazzo anche per l’attuale maggioranza e la posizione più delicata è senza dubbio quella del primo cittadino, che già nelle sue varie comunicazioni era stato costretto a giustificare l’aumento del suo stipendio e quello dei suoi alleati-collaboratori a causa dell’aumento dell’inflazione e quindi dell’aumento dei costi della vita reale.



Assistiamo insomma alla conferma più amara di una ferrea regola della politica del centro-sinistra : i principi morali-etici valgono solo quando avvantaggiano se stessi o quando danneggiano gli avversari, e poco importa se poi il prezzo da pagare sia la credibilità della politica.
La principale patologia del paese è rappresentata dalla disaffezione dalla politica derivata proprio dai politici che svolgono il loro mestiere in maniera discutibile, negando la trasparenza e bandendo la credibilità.



Noi dell’opposizione chiediamo chiarimenti immediati, non solo per aver chiesto ai cittadini ulteriori sacrifici con il nuovo salasso fiscale (aumento ICI e addizionale Irperf), ma anche per lo scandalo senza precedenti di sollecitare o indicare il risparmio come massima priorità per il Paese e allo stesso tempo perseguire esattamente il contrario.



Dovremmo essere o no, tutti sulle stessa barca? Chi firma cambiali , firma un impegno oppure no?
Ricordiamo allora che forse una volta la Repubblica italiana era fondata sul lavoro, oggi allora si può dire che si fonda sui diritti (propri), e sui doveri (altrui).



Ora forse siamo sicuri di sapere che dalle parole di alcune persone non nasceranno mai dei fatti concreti. In questo caso per i cittadini il mondo è fatto a scale sempre più ripide e alte tanto che per percorrere tutti gli scalini e arrivare in cima alla vetta comporta ingenti sacrifici e rinuncie………ma i più furbi, e ce ne sono tanti, prendono sempre l’ascensore!!!!.



Sollecitiamo tutti ad accontentarsi di camminare a piccoli passi, finché non si avranno gambe per correre e ali per volare, altrimenti si và giù senza paracadute, come forse in tante occasioni hanno fatto i nostri politici del centro-sinistra, sparlando a ruota libera contro questo e quello, senza salvare nessuno eccetto i propri alleati fidati.
Il più bel consiglio che si può dare ai cittadini , è quello di non dar retta ai consigli, soprattutto se arrivano da coloro che se ne riempiono la bocca e poi si comportano esattamente in modo contrario, del tipo “Fai quel che dico e non guardare quello che faccio.”

A noi questo non va bene e a voi?


Tiziana Risola

Capogruppo LEGA NORD PADANIA – SASSUOLO