Anche quest’anno San Valentino si divide tra fiori, cene e soggiorni in agriturismi. Saranno, infatti, oltre 6,5 milioni gli italiani che faranno un omaggio floreale, che è in testa a tutte le preferenze, mentre più di 100 mila innamorati sceglieranno la tranquillità della campagna. E’ quanto sottolinea la Cia-Confederazione italiana agricoltori.

I fiori donati saranno circa 20 milioni, tra rose (certamente le più gettonate con più di 14 milioni di esemplari per una spesa di 46 milioni), orchidee, gerbere, tulipani, viole. Così i floricoltori italiani -avverte la Cia- si sono sbizzarriti nel coltivare e confezionare prodotti floreali che rispondano alle nuove esigenze degli italiani, che nel giorno degli innamorati ne acquistano, mediamente, il 13 per cento in più rispetto ai periodi di normalità. Sul fronte dei prezzi, non si registrano particolari rincari rispetto al 14 febbraio del 2005 e con meno di 20 euro si può fare sicuramente una bella figura.

Sono oltre 20 mila le aziende -sottolinea la Cia- che operano nel settore florovivaistico, occupano più di 100 mila lavoratori e hanno una produzione annua che supera i 3 miliardi di euro. Anche se, negli ultimi anni, si è registrata una preoccupante flessione di mercato che, in alcuni periodi, ha toccato picchi negativi anche del 30 per cento, in particolare nei mercati liguri e toscani.

Per la festa degli innamorati -segnala la Cia- anche la scelta dell’agriturismo continua a raccogliere consensi. Sta di fatto che, fin dal prossimo week end -visto che San Valentino cade di martedì- in molte regioni (a cominciare dalla Toscana, dall’Umbria, dalla Lombardia e dal Veneto) si registra il tutto esaurito. Una coppia di innamorati, con una cifra che si aggira intorno ai 150-180 euro, può assicurarsi una breve vacanza di completo relax a contatto con la natura, gustando prodotti dell’enogastronomia tipica e tradizionale delle nostre regioni.

Secondo la Cia, che ha effettuato un’indagine attraverso Turismo verde, l’associazione del settore agrituristico, più del 65 per cento delle prenotazioni già effettuate negli agriturismi sono state di giovani coppie tra i 25 e i 35 anni che hanno chiesto, in particolare, servizi sportivi: biciclette ed equitazione. Molto gettonati, oltre ai prodotti tipici e ai vini di qualità, i dolci. Per questa ragione i gestori stanno preparando torte di mele e mandorle, ciambelloni, sbrisolone, frittelle dolci, tartufini ai marroni, praline al vin santo, crostate di noci, fagottini di miele e i tradizionali dolcetti di San Valentino.