Con 200 musicisti di rilievo internazionale, 40 concerti, realizzati in 18 città della regione, prende il via il 22 febbraio la settima edizione di Crossroads, jazz e altro in Emilia-Romagna festival itinerante organizzato come di consueto da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione, in collaborazione con numerose istituzioni e associazioni nazionali e locali.

Il Festival, che durerà fino al 20 maggio, si configura come uno stimolante viaggio musicale fra le molteplici anime del jazz contemporaneo, tenendo in debito conto alcune importanti esperienze storiche di questa musica, ma anche aprendosi ampiamente al mondo della canzone nelle sue varie sfaccettature.

Il programma
Il Festival, come ha illustrato Sandra Costantini, presidente dell’Associazione Jazz Netwok, verrà inaugurato mercoledì 22 febbraio a Piacenza (Spazio “Le Rotative”) dal pianista americano Steve Kuhn, musicista dal glorioso passato e dall’interessante presente (il suo ultimo album è stato pubblicato dalla ECM) che nell’occasione sarà coadiuvato da ottimi partner quali il contrabbassista Eddie Gomez e il batterista Billy Drummond. La settimana successiva, precisamente martedì 28, al Teatro Comunale di Bomporto, in provincia di Modena, si esibirà invece la cantante Bïa, uno dei nomi nuovi del sempre florido panorama musicale brasiliano.

Il fitto calendario di marzo di Crossroads 2006 sarà poi aperto venerdì 3, al Teatro San Martino di Bologna, dal duo formato dalla vocalist Leena Conquest e da un altro nome storico del pianoforte jazz, Dave Burrell, mentre la sera successiva, di nuovo a Piacenza ma al Teatro President, sarà la volta del clarinettista Don Byron con il suo pregevole Ivey-Divey Trio, completato dal pianista Jason Moran e dal batterista Billy Hart. I successivi appuntamenti sono previsti lunedì 6 a San Lazzaro di Savena (ITC Teatro), con il sassofonista inglese Andy Sheppard e la pianista Rita Marcotulli, mercoledì 8 a Imola (Teatro dell’Osservanza), con il gruppo del formidabile percussionista brasiliano Airto Moreira e della cantante Flora Purim, venerdì 10 a Longiano (Teatro Petrella), con il francese Bahasabé Quartet, che proporrà una musica a metà strada tra canzone d’autore e world music, e domenica 12 a Modena (La Tenda), con il trio del valoroso pianista Cedar Walton. Da venerdì 17 a domenica 19 il festival si trasferirà, quindi, a Castel San Pietro Terme (Albergo delle Terme), per una tre giorni di cui saranno rispettivamente protagonisti il quartetto Art Wolf del pianista-compositore Mike Westbrook, colonna del British Jazz sin dagli anni Sessanta, il trombonista Giancarlo Schiaffini, che con il suo ensemble Phantabrass tributerà un omaggio al compianto trombettista dell’Art Ensemble Of Chicago Lester Bowie, ed infine un trio formato da altre due forti personalità del jazz inglese, il sassofonista Lol Coxhill e il pianista Veryan Weston, e dal chitarrista Enzo Rocco (gruppo preceduto dal trio Lesmi-Carrozzieri-Popolla).
Lunedì 20 marzo, al Teatro Alighieri di Ravenna, è invece atteso uno dei principali ospiti di Crossroads 2006: Jan Garbarek. Il sassofonista norvegese suonerà alla guida del suo parzialmente rinnovato quartetto, con Rainer Brüninghaus alle tastiere, Eberhard Weber al basso e il “nuovo acquisto” Manu Katché alla batteria. Ancora in marzo sono in cartellone il quartetto del violinista brasiliano Ricardo Herz (giovedì 23 al Teatro Astoria di Fiorano Modenese), il supergruppo “We Remember Clifford” capitanato dal sassofonista Benny Golson e forte, tra gli altri, del trombettista Randy Brecker e del batterista Al Foster (domenica 26 al Teatro Asioli di Correggio, in provincia di Reggio Emilia); le cantanti Cristina Donà e Sarah-Jane Morris, la prima in completa solitudine e la seconda assieme al pianista Alastair Gavin (mercoledì 29, ancora al Teatro Asioli di Correggio), ed infine i trii dei pianisti Mike Melillo e Ed Simon (giovedì 30 al Teatro Comunale di Russi, in provincia di Ravenna).

Altrettanto ricca si annuncia la programmazione di aprile, contrassegnata da concerti particolarmente significativi come quelli del percussionista indiano Trilok Gurtu con il quartetto d’archi Arkè (domenica 2 al Teatro Astoria di Fiorano Modenese), del batterista italofrancese Aldo Romano, che durante la serata a lui interamente dedicata si produrrà anche nelle vesti di cantante proponendo in esclusiva nazionale i brani del suo recentissimo album Dreyfus Chante, già bestseller in Francia (sabato 22 al Teatro Asioli di Correggio), del quintetto di Enrico Rava con il trombonista Roswell Rudd in qualità di prestigioso special guest (lunedì 24 al Teatro dell’Osservanza di Imola), e del collaudato duo Tuck & Patti (sabato 29 a Modena, Baluardo della Cittadella). Ma nell’arco del mese sono in scaletta anche altri appuntamenti pomeridiani (all’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna) e serali (al Teatro Comunale) a Dozza, in provincia di Bologna: sabato 1 con Eugenio Colombo, impegnato nel pomeriggio in una solo performance e in serata con il gruppo Freexielander; sabato 8 con il chitarrista Domenico Caliri e con il quintetto della cantante Francesca Sortino; sabato 15 con il sassofonista Daniele D’Agaro, prima in solo e poi in trio con Bruno Marini all’Hammond e l’olandese Han Bennink alla batteria. E poi a Russi con Antonello Salis in solo e il duo Miroslav Vitous-Franco Ambrosetti (giovedì 6 al Teatro Comunale), ancora a Correggio con il duo bandoneon-percussioni di Daniele Di Bonaventura e Alfredo Laviano (giovedì 13 presso La Galera Cantina Music Club), a Cesenatico con il quartetto del chitarrista Kurt Rosenwinkel (lunedì 17 al Teatro Comunale) e a Massa Lombarda (Sala del Carmine) con il duo Fabio Petretti-Michele Francesconi e il trio Signorelli-Tavolazzi-Barbieri (giovedì 20) e con il solo del pianista Danilo Rea che renderà omaggio a Fabrizio De André (giovedì 27).

A maggio Crossroads 2006 riprenderà il suo lungo cammino giovedì 4 a Imola (Teatro dell’Osservanza) con il concerto del gruppo del celebre trombettista cubano Arturo Sandoval, mentre la sera dopo (venerdì 5) è in programma a Lugo (Teatro Rossini) il duo dello storico sassofonista Charlie Mariano e dell’argentino Quique Sinesi, specialista della chitarra spagnola e del charango. Il festival farà quindi tappa a Faenza (sabato 6 al Museo Carlo Zauli), con l’esibizione solitaria della vocalist Sabina Meyer, e poi nuovamente a Longiano (mercoledì 17 al Teatro Petrella), con il geniale progetto Plays Fats Waller della pianista di origine giapponese Aki Takase, e a Ravenna (venerdì 19 al Ridotto Rasi), con la raffinata pianista, cantante e compositrice Annette Peacock, che farà il suo concerto da un workshop pomeridiano.
Due i concerti in programma a Rimini: mercoledì 10 (Teatro degli Atti) con l’interessantissimo trio di Sam Rivers, Jason Moran e Reggie Workman, e domenica 14 (Teatro Novelli) con il quartetto del sassofonista Archie Shepp, veterano dell’infuocata stagione del free jazz e artista fortemente radicato nell’humus culturale afroamericano.

Crossroads 2006 chiuderà i battenti il 20 maggio al Teatro Asioli di Correggio con una delle più luminose stelle dell’odierno firmamento jazzistico, il pianista Brad Mehldau, non prima di aver ospitato, sempre nello stesso teatro, un omaggio a Jimi Hendrix offerto dal World Saxophone Quartet in versione allargata con l’innesto di sezione ritmica (domenica 7), e ben tre serate (dal 12 al 14 maggio) dedicate a Gianluca Petrella, in programma anche in altre sedi della città reggiana. Il trombonista pugliese, vincitore come miglior musicista italiano del 2005 nel referendum “Top Jazz” del mensile Musica Jazz, si cimenterà in vari contesti: dal duo con Franco D’Andrea al quartetto Indigo, dal Bread & Tomato Trio all’incontro con la voce di Giovanni Lindo Ferretti, fino ad un progetto speciale con organico orchestrale, ospite John De Leo.