Con minacce di morte e violenze fisiche avevano estorto in un mese oltre 800 euro a un operaio che alla fine, stanco delle ripetute vessazioni, si e’ rivolto ai carabinieri della stazione di Corso Cairoli di Reggio Emilia facendo arrestare i suoi aguzzini.

Con l’accusa di concorso in estorsione continuata sono finiti in carcere Antonio De Tommaso 29enne residente a Reggio Emilia, noto agli stessi carabinieri, e la sua amica Simona Bonincontro 25enne residente a Reggio Emilia, entrambi disoccupati.



La vittima, un operaio di Bari di 29 anni residente a Reggio Emilia per lavoro, conosceva la donna perche’ aveva con lei una relazione sentimentale finita subito dopo le festivita’ natalizie.

Dopo che si sono lasciati, lei si presentava sia sul lavoro che a casa dell’ex per farsi dare dei soldi minacciandolo in caso contrario di farlo uccidere dal De Tommaso. Stanco di subire minacce, la vittima ha raccontato tutto ai carabinieri che hanno arrestato i due aguzzini in flagranza quando i tre si sono incontrati per la consegna del denaro.



All’incontro fissato per ieri sera, infatti, si sono presentati anche i militari che dopo aver fotocopiato due banconote da 100 euro si sono appostati attendendo lo scambio e facendo scattare le manette subito dopo. Ora i due aguzzini sono in carcere con l’accusa di estorsione aggravata in attesa delle determinazioni della pm della Procura di Reggio Emilia, Valentina Salvi.