Nella sede della Regione Emilia-Romagna si insedia oggi la nuova Conferenza regionale del terzo settore. La Conferenza (istituita dall’articolo 35, l.r. 3/99 “Riforma del sistema regionale e locale”) è uno strumento per il confronto e la concertazione tra la Giunta e i soggetti che rappresentano il terzo settore che in Emilia-Romagna è composto da 2511 organizzazioni di volontariato, 2039 associazioni di promozione sociale e 628 cooperative sociali.


La nuova Conferenza – presieduta dall´assessore alla promozione delle politiche sociali Annamaria Dapporto che ne coordina i lavori – sostituisce quella scaduta alla fine della precedente legislatura regionale, resterà in carica tre anni e si radunerà mediamente una volta al mese.

“Nel congratularmi con i membri eletti nella Conferenza regionale del terzo settore, auspico – ha detto l´assessore Annamaria Dapporto – una proficua collaborazione in vista delle prossime questioni che la Regione si impegna ad affrontare. Confermo la mia disponibilità a lavorare insieme in applicazione del principio di sussidiarietà, nel pieno rispetto delle identità, dei ruoli e delle competenza di ognuno”.

Oltre all´assessore Dapporto fanno parte della Conferenza 13 componenti in rappresentanza dei soggetti del terzo settore, indicati dal Forum regionale del terzo settore Emilia-Romagna. Ai lavori partecipano gli assessori regionali, o i loro delegati, che intervengono in relazione alle materie di loro competenza affrontate di volta in volta.
La Conferenza invia annualmente al presidente della Giunta regionale una relazione dettagliata sull´attività svolta e la Regione è tenuta a consultare la Conferenza in occasione dell´adozione di leggi, regolamenti o altri provvedimenti di interesse per i soggetti del terzo settore che vanno dalla tutela e promozione dei diritti di cittadinanza alla ricreazione sociale, dalla promozione della salute alla tutela ed educazione ambientale.