La dipendenza personale, la subordinazione e il concetto di diritto, analizzati in chiave storico-sociologica, in ambiti di migrazione e in contesti etnografici quali quelli asiatici e africani, sono i temi al centro di un seminario che si svolge all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia dal titolo “Dipendenza, lavoro, diritti. Prospettive comparative”.

Organizzato dal Laboratorio di Etnologia diretto dal prof. Fabio Viti del Dipartimento di Scienze del Linguaggio e della Cultura, il ciclo di conferenze, attraverso i punti di vista della sociologia, della storia, della filosofia e della politologia si concentra sull’analisi di realtà sociali “fragili” in una prospettiva di emancipazione ed affermazione dei diritti.

Il seminario, che si configura all’interno di un progetto di ricerca nazionale che ha per obiettivo lo studio “Dalla dipendenza alla cittadinanza. Antropologia e Storia”, coordinato dal prof. Pier Giorgio Solinas è sostenuto dai finanziamenti messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Il secondo dei cinque incontri previsti avrà luogo questo pomeriggio alle 15.30 presso il Dipartimento di Scienze del Linguaggio e della Cultura (Largo S. eufemia 19) a Modena. Parteciperà il dott. Rino Genovese della Scuola Normale Superiore di Pisa, che terrà una relazione su “Signoria e servitù: la dialettica del riconoscimento a partire da Hegel”.

Nel suo intervento il dott. Rino Genovese analizzerà il concetto hegeliano di “dialettica del riconoscimento”, concetto esposto nel notissimo saggio scritto dal filosofo tedesco “Fenomenologia dello spirito”. L’analisi dei concetti “servitù” e “signoria” vede in Hegel non un conflitto che porti all’emancipazione della prima, ma una sorta di legame inscindibile che rende servi e padroni reciprocamente dipendenti e i servi elevarsi sopra i padroni attraverso il lavoro. Attraverso questa prospettiva positiva dell’evoluzione dell’umanità, l’analisi si concentrerà sulla realtà odierna, interrogandosi sulla validità della visione hegeliana come risposta alle tante forme in cui si pongono oggi le lotte per il riconoscimento e le rivendicazioni dei diritti.