Si sarebbe tolto la vita per la vergogna, per gli esami non sostenuti all’Universita’, Gianluca Conte, lo studente pesarese di 23 anni che si e’ ucciso ieri a Bologna gettandosi dalla finestra dell’appartamento che divideva con altri due ragazzi, in via Amaseo.
E’ questa l’ipotesi formulata dalla Polizia per spiegare il movente del gesto, dopo che inizialmente sembrava che il giovane si fosse buttato dal terzo piano per sfuggire a un piccolo incendio scoppiato in cucina.
Gianluca, iscritto alla facolta’ di Economia e commercio dell’ateneo bolognese, aveva sostenuto pochissimi esami, mentre la famiglia era convinta che fosse ormai prossimo alla laurea.