Esattamente un anno fa, il 2 aprile, moriva Giovanni Paolo II. Un anno dopo, all’ora
esatta della morte, Benedetto XVI con ”intera citta’ di Roma simbolicamente raccolta” commemora papa Wojtyla davanti a ottantamila persone in piazza San Pietro, e in collegamento televisivo con altrettante radunate a Cracovia.

Nella tarda mattinata del 2/4/2005 Giovanni Paolo II riceve per l’ultima volta il segretario di Stato Angelo Sodano; inizia poi un brusco rialzo della temperatura. Verso le 15,30, con voce debolissima dice in polacco a suor Tobiana ”Lasciatemi andare alla casa del Padre”.
Alterna momenti di consapevolezza ad altri di incoscienza. Poco prima delle 19 entra in coma e il monitor documenta il progressivo esaurimento delle funzioni vitali.
Secondo la tradizione polacca, viene acceso un piccolo cero nella penombra della camera, dove il Papa si sta spegnendo.

Alle 20 ai piedi del letto del Papa morente, viene celebrata la messa della Festa della Divina Misericordia; celebrano il segretario mons. Stanislao Dziwisz e il segretario Mietek, il cardinale Marian Jaworski e mons. Stanislao Rylko. La celebrazione e’ accompagnata da canti religiosi polacchi, mentre dalla piazza sale la preghiera dei giovani che vegliano il Papa.

Alle 21,37 Karol Wojtyla muore.