La Provincia di Modena sottoscrive le scelte del nuovo Piano Strutturale Comunale di Maranello. L’accordo firmato nei giorni scorsi tra Provincia e Comune di Maranello vede una sostanziale condivisione dei contenuti del documento preliminare del PSC, il piano strutturale comunale che, una volta approvato, sostituirà il “vecchio” Piano Regolatore Generale tuttora vigente.

Con la firma dell’accordo, inoltre, la Provincia di Modena si impegna a dimezzare i tempi esame del documento elaborato dall’amministrazione comunale (da 120 a 60 giorni), accelerando in questo modo l’iter per l’approvazione definitiva.

Il PSC è il nuovo strumento urbanistico che determinerà l’assetto del territorio comunale per i prossimi anni, considerando sia le esigenze della cittadinanza (anche in termini di servizi) che la “sostenibilità” del territorio. Tra le scelte strategiche previste, l’individuazione di un’area per un nuovo centro sportivo, la cui realizzazione si rende necessaria considerato che quello attuale risale agli anni Settanta. Un tema importante è anche quello delle aree produttive: l’ipotesi è la riqualificazione o ricollocazione in una nuova zona (a Maranello Nord o verso Solignano) di aziende già presenti sul territorio.
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Per quanto riguarda il riordino della viabilità, sono in previsione diversi interventi: tra i più significativi, il collegamento tra la Pedemontana e la via Giardini, il miglioramento dell’accessibilità nel quartiere di via Graziosi e un nuovo collegamento tra S. Venanzio e la Nuova Estense. In tema di mobilità, il piano prevede l’ipotesi di una nuova stazione delle corriere in via Grizzaga, nella zona della rotatoria, all’interno di un ragionamento più ampio legato alla mobilità del distretto e al potenziamento del trasporto pubblico, sia in direzione Vignola-Sassuolo che Pavullo-Modena.

Previsti anche interventi di riqualificazione del centro e delle aree che ruotano intorno al cosiddetto “sistema Ferrari” (Galleria e ingresso storico di via Abetone Inferiore). Al centro della programmazione anche il tema della casa: il fabbisogno previsto per i prossimi 15 anni è di 1250 nuove unità abitative, previsione che terrà conto del PRG vigente (che potrà essere ridiscusso per le parti non ancora attuate) e delle ipotesi di sviluppo futuro, anche in termini di politiche abitative.

Oltre alla Provincia, la discussione sul documento preliminare del PSC ha coinvolto negli ultimi mesi diversi soggetti (consiglio comunale e commissioni, comuni confinanti, Ausl, Arpa, Comunità Montana, Soprintendenze, ordini professionali, associazioni di commercio, dell’industria e dell’associazionismo).