Nuova TAC multistrato, operativa entro luglio, all’ospedale Maggiore. La nuova TAC sarà dedicata all’attività ordinaria per i reparti dell’Ospedale Maggiore sia per gli utenti esterni programmati.
Un investimento complessivo dell’Azienda USL di Bologna di 850.000 euro.


I lavori per l’installazione della nuova TAC cominceranno lunedì 22 maggio e termineranno entro luglio.

I lavori comporteranno la temporanea sospensione di una delle tre TAC operative in ospedale. Sarà comunque sempre garantita l’attività di emergenza anche a supporto del Pronto Soccorso, l’attività per i ricoverati e di Day Service. Le urgenze e l’attività esterna programmata verrà svolta anche grazie alla rete delle altre radiologie dell’Azienda USL di Bologna. Ci scusiamo anticipatamente con i cittadini per i disagi che eventualmente si dovessero verificare in questo mese di lavori.



La nuova TAC una volta a regime e addestrato adeguatamente il personale, aumenterà la produttività, contenendo i tempi di attesa per le prenotazioni presso la radiologia dell’Ospedale Maggiore.

Grazie alla tecnologia della nuova TAC multistrato, è possibile acquisire in tempi ridotti le immagini di numerose sezioni del corpo e di conseguenza garantire una ricostruzione veloce e precisa della parte del corpo da esaminare.

Maggiore velocità quindi nell’acquisire numerosissime informazioni anatomiche di un dettaglio estremamente fine su ampie zone di superficie corporea in un singolo passaggio, fino a coprire anche l’intero corpo in meno di 25-30 secondi. L’impatto clinico di queste apparecchiature ha rivoluzionato il trattamento delle persone con più traumi, consentendo ad esempio la valutazione in un singolo esame, dei danni cerebrali, toraco-addominali, ossei, viscerali e vascolari.
Questa nuova TAC assicura inoltre un miglioramento della diagnosi oncologica, data la finezza del dettaglio anatomico. Apre, infine, nuove possibilità alla esplorazione del corpo umano mediante le tecniche di endoscopia virtuale, ovvero sarà possibile ottenere gli stessi risultati diagnostici che si ottengono con un’endoscopia ma con notevole diminuzione dell’invasività, non dovendo sottoporre la persona all’inserimento di una sonda.



Nel 2005, la Radiologia dell’Ospedale Maggiore ha effettuato oltre 170.000 prestazioni (comprese l’attività di emodinamica e di neuroradiologia) di cui oltre 23.000 TAC.