Il sale, il famoso “oro bianco”, considerato merce di scambio negli anni passati, usato come forma di pagamento per il suo indiscusso valore alimentare e commerciale, sarà protagonista di una mostra, di convegni e di degustazioni che l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ha organizzato, assieme all’Assessorato alla Cultura della Provincia di Modena e col contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, nell’ambito dell’iniziativa scientifica-culturale “Musei da gustare”.

Le attività in programma saranno ospitate sabato 27 e domenica 28 maggio 2006 presso il Comparto Universitario Sant’Eufemia (Largo Sant’Eufemia 19) a Modena.

Il sale costituirà, appunto, la trama dell’intera manifestazione, dedicata a questo minerale da “Gemma 1786”, il Museo Mineralogico e Geologico Estense, che attraverso una singolare percorso scientifico-didattico, denominato “Sulle tracce del sale”, ha voluto rendere omaggio a questo alimento della nostra vita quotidiana, che consente – tra l’altro – di cogliere a pieno il fondamentale contributo recato agli sviluppi della scienza e dell’umanità dalle Scienze della Terra.

Dopo l’inaugurazione della mostra da parte del Rettore prof. Gian Carlo Pellacani dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, esperti dell’Italkali SpA di Palermo illustreranno con incontri scientifici le tappe che il sale segue per arrivare alle nostre tavole.

Alle ore 10.30 presso l’Aula Magna del Comparto Universitario S.Eufemia (Largo Sant’Eufemia 19) a Modena salirà in cattedra l’ing. minerario Stefania Menegon, che illustrerà sabato 27 maggio 2006 il tema “Dai giacimenti alle tavole” e domenica 28 maggio 2006 il tema “La storia del sale”.

Nel pomeriggio di sabato 27 maggio 2006 nello stesso complesso edilizio, ma presso il Cortile dell’Orologio, alle ore 18.00, si terrà una conversazione sul tema “Sapido o insipido?”, una tavola rotonda moderata da Edmondo Berselli, editorialista di La Repubblica e L’Espresso, alla quale parteciperanno la prof.ssa Daniela Fontana, Direttore del Dipartimento di Scienze delle Terra dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, gli storici prof. Giuseppe Lo Russo e prof. Enrico Belgrado, il produttore del cioccolato al sale di Cervia Fabio Gardini, il Vice Presidente generale del Consorzio Parmigiano Reggiano Eros Valenti ed il Segretario del Consorzio Parmigiano Reggiano Claudio Guidetti.

Mentre nel pomeriggio di domenica 28 maggio 2006 il cortile dell’Orologio, alle ore18.00, farà da cornice alla conferenza “Le carovane di sale in Himalaya”, con cui ci si trasferirà idealmente lungo le vie del sale utilizzate in altri continenti, che saranno presentate, oltre che dalla prof.ssa Daniela Fontana, dalla dott. ssa Milena Bertacchini e dal dott. Stefano Lugli del Dipartimento di Scienze delle Terra dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, anche da Marco Vasta dell’Associazione onlus AàZ, Aiuto allo Zanskar in Himalaya.

Durante questa due giorni sarà possibile ammirare “Naturalia e Mirabilia” di sale: mostra di campioni di sale e salgemma, video sulle saline e sull’attività estrattiva del sale in miniera, esposizione di salini e saliere, assaggi di sale e degustazioni di cibi con e senza sale. L’ingresso è libero dalle ore 10.00 alle ore13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00.

Storie, viaggi, miti e leggende, queste sono solo alcune delle parole chiave che il sale evoca e che ispireranno installazioni d’arte ed esercizi di stile realizzati da alcune classi dell’Istituto d’Arte “A.Venturi” di Modena presso il Comparto universitario di Sant’Eufemia. Le opere rimarranno in esposizione fino a metà giugno.

Per informazioni ulteriori rivolgersi alla dott.ssa Milena Bertacchini del Dipartimento di Scienze delle Terra: tel. 059.2055873, e-mail.