“Musei da gustare” della Provincia di Modena e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, si incontra con la terza giornata della ceramica Raku al Castello di Spezzano, aggiungendosi alla mostra “Il volto, il corpo, la natura” di Giuseppe Merighi e con la mostra archeologica “Con la terra… dalla terra. Fiorano e la valle del torrente Spezzano”.

Ne nasce un fine settimana che all’intensa attività espositiva e museale aggiunge nuove mostre, appuntamenti musicali, laboratori per adulti e per ragazzi, che possiamo riassumere come “Il viaggio nel tempo”.

Sabato 27 maggio si inizia alle ore 15, con il Workshop condotto da Emidio Galassi, maestro della tecnica Raku, che guiderà alla riproduzione di vasellame d’epoca etrusca e romana. Sempre alle ore 15 e per tutto il pomeriggio, il laboratorio del Museo della Ceramica con la ceramista Claudia Ferrari, propone attività per bambini e ragazzi, con “Impronte nella creta. Venitre a giocare con i segni del tempo”.

Alle ore inaugurazione della Mostra di Ceramica Raku, curata da Rolando Giovannini, con opere di Lodovico Assirelli, Sandra Baruzzi, Dario Brugioni, Gianfranco Budini, Nino Caruso, Antonella Cimatti, Giovanni Cimatti, Carla Costantini, Mirco De Nicolò, Luciano Foli, Emidio Galassi, Enrico Manelli, Gian Franco Morini, Romana Rizzi, Martha Pachòn, Rodriguez, Daniela Pirastru, Luca Salmistraro, Mattia Vernocchi, Angela Lancellotti.

Domenica 28 maggio il Castello riapre alle ore 15 e alle 16 si inaugura la mostra di sculture di Alessandra Bonoli “Al di fuori delle mappe” e la mostra di pittura di Mario Giovanardi “Viaggiano le ombre”. Pittura e scultura si fondono con la poesia e la musica: infatti alle ore 17 performance “L’algebra e i nervi”, poesie di Alessandra Botolo e musiche di Marco Rebeschi al pianoforte e alle ore 18 “Through the ear of a raindrop”, attraverso l’orecchio di una goccia di pioggia, musiche di Bononcini, Haydn , Debussy, Ravel, Federici interpretate da Annamaria Federici al pianoforte e dal baritono Paul Angus.