Anche quest’anno, l’Amministrazione Comunale di Formigine si è attivata per combattere la presenza della zanzara tigre su tutto il territorio, attraverso un efficace trattamento di disinfestazione, limitato alle aree pubbliche, che verrà effettuato ogni 20 giorni circa, con prodotti antilarvali di bassa tossicità per l’uomo e gli animali, dagli operatori di Sat S.p.A. e che si protrarrà fino al mese di Ottobre, secondo un programma preciso convalidato dal Servizio Igiene dell’Ausl.


Contemporaneamente riparte anche il piano di monitoraggio per la definizione delle aree infestate e per l’individuazione di nuovi focolai, tramite l’utilizzo di “ovitrappole”, esteso quest’anno anche alla zona di Magreta. Perché tutto ciò risulti efficace è indispensabile però il diretto coinvolgimento dei cittadini nel controllo ed eliminazione di tutti i potenziali microfocolai domestici.

Fino ad Ottobre, la cittadinanza è tenuta ad adottare alcuni semplici provvedimenti per combattere la presenza di questo insetto, che, come noto, depone le uova in piccoli recipienti dove si raccoglie l’acqua piovana:
– eliminare tutte le raccolte d’acqua entro i contenitori dei giardini (annaffiatoi, sottovasi, bidoni e contenitori vari) e mantenerli al riparo dalle piogge

– rrattare tutti i possibili focolai larvali non eliminabili (ad esempio i tombini), impiegando prodotti larvicidi, in vendita presso le farmacie o nei negozi specializzati

– introdurre nei sottovasi non eliminabili, eventualmente presenti in giardini, terrazzi, orti e balconi, un filo di rame metallico, idoneo a bloccare lo sviluppo larvale
– non disperdere nell’ambiente rifiuti nei quali può raccogliersi acqua piovana, come bottiglie, barattoli, lattine, bicchieri, sacchetti in plastica

– controllare che le grondaie non siano ostruite e che l’acqua possa defluire rapidamente .

Introdurre pesci rossi nelle vasche dei giardini: sono ottimi predatori delle larve di zanzara.
Inoltre, per limitare ulteriormente lo sviluppo della zanzara sarebbe utile seguire alcuni utili consigli riportati di seguito:
– pulire i tombini di raccolta delle acque almeno una volta l’anno, all’inizio della primavera e controllare ogni anno che le grondaie non siano ostruite da foglie
– nelle caditoie, nei pluviali come pure nelle fosse biologiche, immettere l’insetticida antilarvale

– svuotare nel terreno, e non nei tombini, i sottovasi delle piante in cui vi sia ristagno d’acqua.

Per maggiori informazioni rivolgersi a Ufficio Relazioni col Pubblico (tel. 059/416333 – 416238) Ufficio Ambiente (tel. 059 416312 – 416313) e il Servizio Igiene Pubblica dell’AUSL – sede di Sassuolo (tel. 0536 863741) o sul sito internet del Comune di Formigine.