Resteranno aperte tre settimane in più e si potranno quindi visitare fino al 9 luglio le mostre “Uomini e Dei delle montagne” e “Sguardi da lontano”, allestite nelle sale dei Musei civici di Modena e curate dal Museo archeologico.

La prima racconta insediamenti e culti nell’Appennino modenese tra il II e il I millennio prima di Cristo, mentre la seconda propone oltre settanta fotografie di viaggio tratte dall’archivio ottocentesco del Museo.
Nelle sale del Museo civico d’arte resta invece aperta fino al 5 novembre la mostra “Vellutate ruggini e rinnovate virtù”, che propone percorsi visivi contemporanei tra i materiali del museo e assemblages creati per l’occasione dall’artista Gianni Valbonesi.