La mattina di domenica 25 giugno, due giorni prima del 26/o anniversario di una delle stragi più controverse e ricche di lati oscuri della storia d’Italia, il relitto del Dc-9 Itavia precipitato al largo di Ustica arriverà a Bologna. Lo ha annunciato il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, al quale la Corte d’Assise d’Appello ne ha affidato la custodia.

Sarà un trasporto di dimensioni senza precedenti. ”Il relitto si muoverà dall’aeroporto di Pratica di Mare – ha spiegato Cofferati – trasportato da una colonna di una decina di mezzi, tra camion telonati e due grandi mezzi per trasporti eccezionali. La partenza è prevista fra le 20 e mezzanotte di sabato. Il relitto arriverà a Bologna fra le 8 e le 12 di domenica. E’ impossibile fare previsioni più precise, perchè un trasporto di queste dimensioni non si è mai fatto. Il tragitto è ancora più lungo di quello del sommergibile ‘Toti’ che venne portato a Milano”.

Del trasporto si occupano il ministero dei Trasporti e il comando dei vigili del fuoco. Il relitto sarà ‘parcheggiato’ nella caserma bolognese
dei vigili del fuoco di via Aposazza, alla periferia della città, poi sarà rimontato nel ‘Museo della memoria’. Ad accoglierlo ci sarà una delegazione composta dalle autorità cittadine, dai familiari delle vittime e da rappresentanti del Governo.

Nei prossimi giorni si dovranno definire le modalità di trasporto, lungo l’Autostrada del Sole. L’orientamento è quello di non chiuderla,
cercando di limitare al minimo i disagi alla circolazione, che saranno comunque consistenti. ”Si tratta – ha commentato Cofferati – di problemi inediti anche per chi organizza il trasporto. Era importante e significativo, dal punto di vista simbolico, riportare il relitto a Bologna
prima del 27”.