Il vicebrigadiere di 39 anni arrestato dagli agenti del commissariato di Sassuolo la scorsa settimana con l’accusa pesantissima di violenza sessuale su minore è ancora agli arresti domiciliari. Nelle prossime ore il gip dovrà pronunciarsi per convalidarne l’arresto.


Ieri mattina il militare, interrogato dai magistrati, ha fornito la sua versione dei fatti confermando gli atti osceni, ma nessuna violenza. A carico dell’uomo tre episodi: il primo, un anno fa, quando secondo l’accusa, avrebbe “convinto” una bambina di 12 anni a partecipare ad una ’esibizione’ dopo essersi denudato.
Gli altri due episodi sono invece più recenti e si sarebbe limitato ad “esibirsi”.