Sandro Picchiolutto è il primo Energy manager del Comune di Carpi. L’ingegner Picchiolutto ha ricevuto, infatti, nei giorni scorsi l’incarico dalla Giunta di sviluppare un programma di miglioramento della sostenibilità nell’uso dell’energia nella struttura comunale, occupandosi anche della formazione tra i dipendenti di colui o colei che dovrà esercitare la nuova funzione di Conservazione ed Ottimizzazione dell’Energia, e che diventerà così punto di riferimento per i colleghi e i cittadini.

Anche Carpi dunque si è incamminata sulla strada dell’individuazione degli interventi e delle procedure necessarie alla promozione dell’uso razionale dell’energia, per predisporre i bilanci energetici, analizzare i dati di consumo e certificare l’efficacia delle azioni adottate in materia di ottimizzazione. Il fine è ovviamente quello di arrivare alla riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale dell’ente locale, ad una sorta di pianificazione energetica comunale e alla promozione della cultura della sostenibilità tra i cittadini.
“E’un messaggio importante che lanciamo all’interno e all’esterno della pubblica amministrazione – commenta l’assessore ai Lavori pubblici C.Alberto D’Addese – perchè si tratta di elevare il Comune ad attore e protagonista attivo di questa vera e propria rivoluzione nel modo di gestire il territorio, le fonti energetiche, i consumi, chiamando contemporaneamente alla collaborazione i cittadini nei settori della illuminazione, del riscaldamento, promuovendo campagne a favore della bioedilizia, per la installazione dei pannelli solari e del riscaldamento a pavimento”.

Sandro Picchiolutto
Nato a Venezia nel 1953, laureato in ingegneria energetica presso l’Università di Padova, Sandro Picchiolutto è iscritto nell’Elenco regionale degli ingegneri ed esperti in problemi energetici e al Dipartimento per le politiche comunitarie della Presidenza del Consiglio. Libero professionista, è stato responsabile degli impianti tecnologici ed energetici della Lusetti di Modena, ingegnere impiantista presso l’assessorato all’Ambiente del Comune di Modena, responsabile della prima piattaforma italiana per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti speciali e nocivi di origine industriale. Ha diretto centri studi nel Veneto, in Friuli, a Milano, Reggio Emilia, è stato consulente del Consorzio della Valtellina, del Comune di Rimini e membro del Comitato scientifico dell’Agenzia per l’Energia, del Progetto europeo Bise, del Progetto Phare e del Network europeo Energie Cites.